Il ricordo indelebile di Sergio Endrigo rivive questa sera nell’appuntamento in replica di Una serata… Bella senza fine! Il noto cantautore italiano sarà infatti al centro della narrazione musicale grazie ai suoi successi indimenticabili e alle canzoni che hanno segnato le generazioni. Per l’occasione, al Teatro dal Verme di Milano si uniranno alcuni dei più grandi artisti della musica italiana, fra i quali Ornella Vanoni e Gino Paoli, quest’ultimo tra i cantanti omaggiati nel corso della puntata; ma sul palco si alterneranno anche Giovanni Caccamo, Syria, Ron, Paola Turci e tanti altri, che si esibiranno facendo rivivere il suo ricordo. La straordinaria attività musicale di Sergio Endrigo, in particolare, sarà ripercorsa da Annalisa, che si esibirà con il successo dal titolo “Lontano dagli occhi”, da Paola Turci con “Io che amo solo te” e da Giovanni Caccamo, protagonista sul palco con il brano “Era d’estate”. Ma ci sarà anche occasione, per chi lo ha conosciuto, ricordare aneddoti e momenti del passato, premi e grandi riconoscimenti di un artista che ha segnato in maniera indelebile la musica italiana.



Claudia Endrigo: “Mi piacerebbe che i suoi dischi fossero ripubblicati”

Oggi, a custodire la memoria di Sergio Endrigo è sua figlia Claudia, che ha tracciato il ricordo di suo padre in una biografia dal titolo “Sergio Endrigo, mio padre. Artista per caso” (Feltrinelli). “Ho scritto questo libro perché volevo che restasse una traccia di papà”, spiega in un’intervista concessa a Famiglia Cristiana in occasione della pubblicazione del libro: “mi auguro che riesca a scuotere le coscienze delle case discografiche. Mi piacerebbe che i suoi dischi fossero ripubblicati, ma io non posso fare niente perché hanno loro tutti i diritti”. Nonostante il suo genio, troppe volte Sergio Endrigo è stato messo da parte dal mondo della musica italiana, che in passato lo ha celebrato, soprattutto, per la sua attività musicale rivolta ai più piccoli. Tuttavia, era molto amato all’estero, dove continuava a tenere concerti ed esibizioni.



Il ricordo della figlia di Sergio Endrigo:”Era un uomo allegro, curioso”

Sergio Endrigo era un uomo molto diverso da come appariva in video: “Certo, non aveva una faccia che ride – spiega sua figlia Claudia – ma in realtà era un uomo allegro, curioso, gli piaceva viaggiare, conoscere altre culture”. Il suo carattere, come una corazza, lo avvolgeva, rendendolo timido e introverso con gli estranei. Tuttavia, spiega sua figlia Claudia a Famiglia Cristiana: “una volta che entrava in confidenza era molto amabile, era anche bravo a raccontare le barzellette”. Nella sua vita, inoltre, portava avanti numerose passioni, non solo quella per la musica. Così come conferma Claudia Endrigo, amava infatti il bricolage: “nella sua falegnameria mi ha costruito una casa per le bambole”, oltre a dilettarsi con il modellismo: “tutto il sottotetto della nostra casa di campagna era pieno di trenini”. Un uomo semplice, dal cuore puro: “Era rimasto un bambino, giocava, coltivava quelle passioni che da piccolo non aveva potuto avere”.

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