Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha lanciato un appello importante alle istituzioni in occasione del suo intervento in videoconferenza alla sessione di apertura della XXXVII assemblea annuale dell’Anci. Il presidente della Repubblica ha invitato gli amministratori a evitare polemiche, conscio che l’emergenza Covid rischia di dividere anziché unire: «Questo virus è ancora in parte sconosciuto, ma, tra gli altri aspetti, ci rendiamo conto che tende a dividerci. Tra fasce di età più o meno esposte ai rischi più gravi, tra categorie sociali più o meno colpite dalle conseguenze economiche, tra le stesse istituzioni chiamate a compiere le scelte necessarie – talvolta impopolari – per ridurre il contagio e garantire la doverosa assistenza a chi ne ha bisogno». E, come dicevamo, Sergio Mattarella ha sottolineato il rischio di divisioni in un momento di emergenza come quello attuale.



SERGIO MATTARELLA: “CORONAVIRUS TENDE A DIVIDERCI”

Nel corso del suo intervento, Sergio Mattarella ha invitato le istituzioni a creare convergenze e collaborazione per operare nella stessa direzione, «anche con osservazioni critiche, sempre utili, ma senza disperderle in polemiche scomposte o nella rincorsa a illusori vantaggi di parte, a fronte di un nemico insidioso che può travolgere tutti». Sergio Mattarella ha poi ricordato l’importanza della responsabilità persone degli amministratore, la stessa che è stata apprezzata nei mesi scorsi, nella prima fase dell’epidemia. Sergio Mattarella ha spiegato: «Dobbiamo, tutti, adottare i comportamenti di prudenza suggeriti: le mascherine, l’igiene, il distanziamento, la scelta di fare a meno di attività e incontri non indispensabili. Non per imposizione, non soltanto per suggerimento o per disposizione delle pubbliche autorità ma per convinzione. Liberi e, per questa ragione appunto, responsabili. Con senso di responsabilità verso gli altri e anche verso se stessi. Per convenienza se non si avverte il dovere della solidarietà».

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