Sergio Muniz è straordinario nei panni di Maurizio Vandelli nella terza puntata di Tale e Quale Show 2020. Il trucco lo rende veramente molto somigliante, con alcuni dettagli che ricordano tantissimo il leader degli Equipe 84. Inizialmente c’è stata una piccola caduta, ma è riuscito a regalare la voce di un grande artista cantando una canzone straordinaria. Giorgio Panariello gli fa i complimenti per l’interpretazione ed effettivamente il comico toscano c’entra in pieno quello che era il rischio “che fosse un Vandelli tornato da Ibiza”. Non si sente per niente il suo accento spagnolo, ma riesce davvero a dare un taglio italiano, con grande personalità e voglia di omaggiare un personaggio davvero così importante. Sorprende ancora questa trasmissione che ci permette di assistere a un’altro straordinario pezzo della storia della nostra musica e non solo. (agg. di Matteo Fantozzi)
Supererà le difficoltà della lingua?
Sergio Muniz sarà Maurizio Vandelli nella puntata di Tale e Quale Show in onda stasera, 2 ottobre 2020, su Rai 1. Ci sarà per lui la difficoltà della lingua, ma le aspettative sono abbastanza alte. Di certo Sergio Muniz, purtroppo, non può competere con chi ha maggiore dimestichezza sia con il canto che con le imitazioni, indubbiamente il lavoro da fare sarà parecchio, ma visti i risultati conseguenti nelle puntate precedenti si spera che i miglioramenti, auspicati dalla stessa giuria, si concretizzino.
Sergio Muniz, di origine spagnole, è noto al grande pubblico per essere modello, attore e cantante, ma la sua vera e propria notorietà è arrivata in occasione della partecipazione della seconda edizione del fortunato reality show L’isola Dei Famosi. Dopo quest’esperienza televisiva e qualche apparizione sul piccolo schermo, ha deciso di dedicarsi al teatro dove si è imposto per la sua bravura recitativa. In occasione della seconda edizione del talent show condotto dall’amato Carlo Conti, Sergio Muniz accetta di cimentarsi in una serie di imitazioni nelle quali sfruttare le sue doti e proporsi nuovamente al vasto pubblico televisivo che potrà apprezzarlo non solo per la sua rinomata bellezza, ma anche per la sua presenza scenica.
Sergio Muniz è Maurizio Vandelli, così nelle altre puntate
In occasione dell’esordio della nuova edizione di Tale e Quale Show, Sergio Muniz è stato chiamato a cimentarsi con un’imitazione tutt’altro che facile, inaugurando la sua presenza sul palco del talent show interpretando una delle canzoni che ha fatto la storia della musica, Satisfaction di Mike Jagger. La sua performance non è stata però completamene soddisfacente e con un punteggio di appena ventisei punti, si è posizionato all’ottavo posto della classifica. La seconda puntata di Tale e Quale Show ha visto Sergio Muniz cimentarsi nell’imitazione di Enrique Iglesias, cantante sicuramente più sulle sue corde rispetto al precedente, quantomeno per quanto riguarda la lingua. Sul parco Muniz ha proposto uno dei brani più popolari del cantante, Bailando. La giuria non ha certo disprezzato l’interpretazione, giudicando come molto positiva sia la somiglianza fisica sia alcune intonazioni e ricerche vocali tali da poter somigliare sempre di più ad Enrique Iglesias. Tra i commenti positivi, emersi sia in occasione della prima performance sia in occasione della seconda, è stata riconosciuta la capacità di Muniz di far sparire il suo personaggio per far emergere al massimo lil cantante che sta interpretando.
A Muniz sono state riconosciute doti canore, con una buona prospettiva di miglioramento nel corso della trasmissione. Chissà se proprio questo riconoscimento e questo augurio saranno in grado di offrirgli un piazzamento migliore in classifica. Infatti, se nella prima puntata si era piazzato all’ottava posizione, nella seconda ha avuto modo di scalare di una posizione e classificarsi settimo. Durante l’esibizione Muniz è stato circondato da alcuni ballerini che ha seguito di buon grado, cimentandosi in qualche mossa di ballo sicuramente apprezzata, mantenendo una postura perfettamente in linea a quella del cantante e in grado di mascherare qualche incertezza canora del concorrente. Sicuramente il momento migliore dell’esibizione è corrisposto al ritornello, anche se nel complesso la giuria presente in studio ha valutato positivamente la performance.