Sergio Muniz protagonista a teatro con “Il lato oscuro della luna”, di questo e di molto altro ha parlato ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Tra carriera e vita privata, l’attore spagnolo ha esordito così: “Ho tanti lati oscuri. Tanti abbiamo i lati oscuri, la realtà è fatta dei lati chiari e dei lati oscuri, spesso è più importante la parte che non si vede, anche se non è per forza negativa”.



Sergio Muniz è poi tornato sull’esperienza all’Isola dei Famosi, un vero e proprio punto di svolta per la sua carriera sul piano professionale, ma non solo: “È stato un momento della mia vita di svolta, sia a livello professionale, che a livello personale. Sono stato catapultato in un mondo che non conoscevo molto. Io venivo dal mondo della moda, essere lì con le luci puntate era nuovo per me. Non è scontato per una persona come me: io sono molto timido di natura”.



SERGIO MUNIZ A OGGI È UN ALTRO GIORNO

Come affrontare la notorietà, soprattutto per un errore? Sergio Muniz non ha dubbi: “Io sono rimasto me stesso, bisogna mentire il meno possibile. L’attore diventa bravo quando non mente. Ho avuto difficoltà ad affrontare il chiacchiericcio, spesso senti tante cose che potrebbero offendere. Ma un personaggio pubblico non dovrebbe offendersi. All’inizio è stato difficile”. Nel corso del dialogo con Serena Bortone, l’attore ha ammesso di aver patito il chiacchiericcio sul suo conto, a partire dalle “interpretazioni libere della mia vita”. Sergio Muniz ha sottolineato sul punto: “Mi avevano dipinto come uno frivolo, a cui piaceva uscire la sera. Ma io sono tutto il contrario. Ho fatto serate in discoteca per portare i soldi a casa, ma non sono uno molto notturno. Io ci sono rimasto male”. Tornando sul suo spettacolo, Sergio Muniz ha affermato: “Tutti abbiamo una parte di pazzia. Il lato oscuro è fatto di pazzia. La pazzia è quello che va al di fuori delle regole, dello stabilito: tutti abbiamo un bambino in noi, che fa quello che vuole e che non ha regole”.

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