Sergio Muniz sarà ospite questa sera sulla rete ammiraglia di Casa Rai, per il nuovo appuntamento con Che tempo che fa. Fabio Fazio al fianco di Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback, avrà modo di intrattenere ancora una volta il pubblico da casa con un comparto ospiti di tutto rispetto di cui farà parte anche l’attore ed ex vincitore dell’Isola dei Famosi (ai tempi di Simona Ventura). All’inizio del mese, l’ex modello ha fatto una bella intervista durante “Vieni da me”, raccontandosi con un’attenta Caterina Balivo, pronta per fargli le migliori domande che potessero pienamente catturare l’attenzione del pubblico presente ed anche di quello da casa. Prima di approdare sulle passerelle delle sfilate più famose nel mondo, per Muniz non era iniziato tutto rose e fiori. Ed infatti per conquistare il tanto desiderato successo, ha dovuto faticare non poco. L’ex isolano quindi, ha raccontato anche di avere lavorato come fruttivendolo, quando aveva appena 16 anni. Non essendo molto portato per lo studio, ha deciso fin da subito di guadagnare qualcosina con le sue uniche forze.
Sergio Muniz ospite a Che tempo che fa
Sergio Muniz, prima del successo si è rimboccato le maniche. “Facevo il fruttivendolo A 16 anni, non ero bravissimo a studiare, questa è una cosa che racconto spesso perché mi piace ricordarmelo, adesso faccio una vita più agiata, fisicamente, perché psicologicamente è più complicata. Era un lavoro molto duro, alzarsi alle 4 del mattino, andare a caricare il camion poi andarlo a scaricare, in giro con mio padre, un duro lavoro che insegna molto, mi ha aiutato a diventare quello che sono adesso”, ha confidato durante “Vieni da me” con Caterina Balivo. Durante il suo lavoro, qualcuno lo nota: “Nel negozio di frutta c’era un cliente che organizzava delle piccole sfilate di quartiere e un paio di volte mi aveva chiesto di partecipare. Io avevo detto di no. I miei amici la prendevano più sul serio e mi hanno portato ad un’agenzia di modelli e lì è partito un po’ tutto”. Poi è arrivata la vittoria all’Isola dei Famosi e la fama: “Non volevo diventare troppo famoso perché io sono di natura molto timido, un po’ riservato. Mi andava bene essere un modello discretamente di successo, ma poi Giorgio Gori e Simona Ventura mi hanno convinto”.