Sergio Sylvestre si esibirà a Cesenatico in occasione della Notte rosa 2019. L’evento, organizzato da Radio Bruno Estate, vedrà protagonisti 8 cantanti (tra duetti e gruppi musicali) che si alterneranno sul palco di piazza Andrea Costa. Tra questi, anche il vincitore di Amici 15, ormai un habitué della rassegna canora più “in” del momento. Sylvestre è reduce dall’uscita di Parolacce, un singolo “allegro e colorato” che interpreta bene il suo mood attuale. In un’intervista a 105 mi casa, dice di essersi risollevato dopo lo stop subito qualche mese fa: “Mi sono messo da parte perché, dopo che è mancato mio padre, ho perso l’equilibrio. Ho dovuto staccare e riprendermi. Penso che finalmente ho capito che qualsiasi cosa succeda nella vita bisogna andare avanti e sorridere, sto facendo quello che vorrebbe lui. Sto vivendo il mio sogno, ma anche la sua leggenda”. La scomparsa di suo padre, avvenuta nel maggio del 2017, ha rappresentato un duro colpo per lui. Un tragico evento che ha avuto ripercussioni non solo sul suo privato, ma anche e soprattutto sulla sua carriera.
Sergio Sylvestre spiega Parolacce
Il nuovo singolo di Sergio Sylvestre è irriverente fin dalle premesse. Il titolo, Parolacce, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, ma alla fine è stato accettato: “La prima cosa che mi hanno detto è stata ‘Sergio, le parolacce non si dicono’, ma poi, quando hanno sentito il pezzo, è piaciuto subito. Questa cosa mi fa stare bene perché ho lavorato tanto e avevo paura che questo nuovo mondo potesse non piacere”. Tra i progetti per l’estate, Notte rosa a parte, c’è un “minitour” per promuovere il pezzo: “Porterò in giro Parolacce“, anticipa Sergio, “canterò questo pezzo, balleremo insieme”. La sua dimora stabile è il Salento, ma ultimamente viaggia parecchio. Sarà per questo che la sua musica subisce molte contaminazioni: “Voglio fare un po’ di canzoni nuove, voglio sperimentare. La musica non è fatta solo di un genere. C’è sempre un’evoluzione”. Non a caso ha fatto nascere un alter ego, prendendo spunto da David Bowie: “Grazie a lui riesco a far uscire una parte diversa di me, più cattiva. Divento lui inforcando un paio di occhiali da sole”.
La famiglia di Sergio Sylvestre
“Qualsiasi cosa succeda nella vita, devi sempre andare avanti e sorridere”: glielo diceva suo padre. All’indomani della sua scomparsa, Sergio Sylvestre ha avuto modo di mettere in pratica questo insegnamento. “Sto facendo quello che voleva lui”, dice, col sorriso rigorosamente stampato sulle labbra. Sergio tiene molto alla sua famiglia e alle sue origini. Ogni tanto torna in America, a Los Angeles, e già pensa al prossimo viaggio in programma per dicembre: “Ci vado in occasione del Thanksgiving e del matrimonio di mio fratello”, dichiara. Doppi auguri, allora.