La morte di Sergio Zavoli ha regalato al segretario della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi un’altra occasione per puntare il dito contro l’informazione della tv pubblica e quello che va in onda senza “controllo”. Questa volta a finire nel mirino è stato il TG2 reo, in un servizio, di aver definito Sergio Zavoli, monumento del giornalismo italiano appena scomparso, “senatore a vita”, carica che non ha mai ricoperto. Dopo l’errore andato in onda nell’edizione dell’ora di pranzo, proprio il deputato di Italia viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi ha deciso bene di puntare il dito contro la redazione specificando che si tratta di un grossolano errore naturalmente sui social.
SERGIO ZAVOLI SENATORE A VITA, SECONDA GAFFE DEL TG2 IN POCHI GIORNI
In particolare, Anzaldi ha rilanciato: “Il Tg2 delle ore 13 ha detto che Sergio Zavoli era “senatore a vita”. Non è vero”, poi rincara la dose ricordando che lo stesso TG aveva già fatto una gaffe nei giorni scorsi parlando del processo a Salvini: “Dopo l’esito taroccato del voto su Salvini in Senato, ennesimo errore, ennesimo grave esempio di sciatteria per un tg pagato dagli italiani, stavolta addirittura su una personalità simbolo della stessa Rai. Che altro deve succedere prima che l’Ad Salini sostituisca il direttore?”. L’attacco è duro ma non ha avuto l’effetto sperato visto che qualche ora dopo, nel tg delle 20.00, è stato quello di Rai1 a ricadere nello stesso errore parlando di Zavoli come “senatore a vita”. Anzaldi tornerà sui social a dire la sua inveendo anche contro il tg della rete ammiraglia della tv pubblica? Al momento sui social tutto tace.