Steve Bouquet, soprannominato il “serial killer dei gatti“, è stato condannato a più di cinque anni di carcere nel Regno Unito. Questa ex guardia di sicurezza, 54 anni, ha attaccato 16 gatti, uccidendone nove, in quel di Brighton, città situata 80 km a sud di Londra. Bouquet era solito entrare in azione di notte, quando accoltellava i felini per un movente ancora oscuro. Messo dinanzi alle proprie responsabilità, il serial killer ha negato ogni sorta di coinvolgimento, ma ad incastrarlo sono state le telecamere di videosorveglianza installate dal proprietario di uno dei gatti morti negli attacchi. A ciò si aggiunge il ritrovamento sul suo cellulare della foto di un gatto morto. Durante una perquisizione nella sua abitazione è stata poi trovato un coltello con sangue felino e il Dna di Bouquet.
SERIAL KILLER DEI GATTI CONDANNATO IN UK
Il tribunale di Hove, e in particolare la corte presieduta dal giudice Jeremy Gold, non ha avuto dubbi nel condannare il serial killer dei gatti Steve Bouquet, definendo le sue azioni “atti crudeli che hanno distrutto le vite di intere famiglie“. Secondo il resoconto della Bbc, le testimonianze dei proprietari dei gatti uccisi sono state tragiche Catherine Mattock, di Brighton, ha detto che “ogni giorno pensa ancora al suo gatto Alan“, ucciso da Bouquet, “mentre spirava tra le mie braccia ricoperto di sangue. Era così buono“. Emma Sullivan, dopo aver rinvenuto il suo micio Gizmo agonizzante prima di morire, si è detta invece a “inconsolabile“. A nulla è servito invece spendere 5500 euro in trattamenti medici a Lucy Kenward: per il suo Cosmo non c’è stato niente da fare.