Potrebbe esserci un serial killer in Lombardia, nella zona di Bergamo e Milano? E’ questa la domanda che si è posto il programma Quarto Grado, durante la puntata andata in onda ieri sera su Rete 4. Tutto parte dall’omicidio di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa in casa sua nella notte fra il 26 e il 27 agosto del 2016, accoltellata alle spalle mentre stava lavando i piatti. Per l’assassino finì sotto processo Antonio Tizzani, il marito della stessa, che è stato completamente prosciolto da ogni accusa: “Deve avere giustizia Gianna – ha raccontato l’uomo a Quarto Grado – se si indaga bene e non ci si ferma alle prime apparenze, si potrebbe trovare. Io chiedo di andare avanti ad indagare”.



Antonio Tizzani aveva raccontato agli inquirenti di aver visto un uomo scappare dopo aver frugato nella borsa della moglie, ma non venne creduto e venne quindi indagato e processato, fino alla completa assoluzione di pochi giorni fa. Ma non finisce qui perchè chi ha ucciso Gianna Del Gaudio potrebbe aver agito anche con altre due donne. La sera del 20 dicembre 2016, pochi mesi dopo l’assassinio della prof di Seriate, venne uccisa un’altra donna, questa volta a Bergamo, a pochi chilometri dal luogo del precedente omicidio.



SERIAL KILLER IN LOMBARDIA? I MISTERI DELLE MORTI DI GIANNA, DANIELA E MARILENA

La vittima è Daniela Roveri, assassinata con le stesse modalità, un taglio alla gola da dietro, attorno alle ore 20:00: era appena rientrata a casa dal lavoro, aveva parcheggiato la macchina e si accingeva a salire in casa quando è stata raggiunta dal killer che l’ha uccisa. Un vero e proprio giallo visto che l’assassino di Daniela, così come quella di Gianna, non è mai stato ritrovato. A spingere verso il serial killer il fatto che sui due cadaveri sono state trovate tracce di Dna di una stessa persona. “Match del 99.9%” ha svelato il carabiniere che sta indagando, mentre il genetista di Tizzani ha aggiunto: “Noi abbiamo sottolineato questo duplice dna, ovviamente le indagini noi non possiamo farle”.



Infine c’è una terza vittima che per ora resta un mistero, la signora Marilena Negri, 67enne, che venne uccisa meno di un anno dopo Daniela, il 23 novembre 2017, nel parco del quartiere Affori a Milano. Anche per lei lo stesso modus operandi: un taglio alla gola da dietro e poi la fuga. L’identità del suo omicida è rimasta ignota, così come gli assassini di Gianna e Daniela: la stessa persona? Possibile che vi sia davvero un serial killer in Lombardia…