SERIE A, SALTA LA 20^ GIORNATA? STOP A 4 PARTITE, MA LA LEGA ASSEGNERA’ IL 3-0
Nella 20^ giornata di Serie A sono almeno quattro le partite che non si disputeranno per il blocco da parte delle Asl locali. Bologna, Udinese, Torino e Salernitana sono state fermate e dunque non potranno andare in scena i match rispettivamente da disputare contro Inter, Fiorentina, Atalanta e Venezia, a causa dei casi Covid all’interno dei gruppi squadra. Ma da quanto emerge la Lega di Serie A non avallerà alcun rinvio: come riportato dalla Gazzetta dello Sport: “quindi consueta trafila: chi non si presenta perde 3-0 a tavolino. Poi via ai ricorsi.” Come accaduto l’anno scorso in partite come Juventus-Napoli e Lazio-Torino, sarebbe poi il Consiglio del CONI a stabilire il recupero. (agg. di Fabio Belli)
SERIE A, SALTA LA 20^ GIORNATA? BOLOGNA INTER VERSO IL RINVIO
Bologna Inter verso il rinvio: potrebbero salire a quattro le partite sospese e rinviate nella 20^ giornata di Serie A, e tra l’altro quella del Dall’Ara non era considerata a rischio in mattinata. Il quadro dei focolai Covid insomma diventa sempre più complesso: il Bologna ha 8 giocatori positivi e dunque isolati, e come si apprende sulla Gazzetta dello Sport il direttore dell’Ausl del capoluogo emiliano, Paolo Bordon, ha detto chiaro e tondo che difficilmente la partita si giocherà. Infatti, quello che filtra è che si vada verso un’interruzione di tutta l’attività agonistica del Bologna.
L’ultima parola come sappiamo spetta alla Asl locale, la quale nel momento in cui scriviamo non si è ancora pronunciata in merito perché sta aspettando la relazione del Dipartimento di Sanità Pubblica. Quest’ultimo comunque starebbe predisponendo un provvedimento per non disputare la partita, che sarebbe in programma giovedì 6 gennaio alle ore 12:30 come lunch match del turno infrasettimanale di Serie A; vedremo se ci saranno aggiornamenti più positivi, intanto siamo ad un forte rischio che quasi la metà della 20^ giornata venga rinviata e le notizie potrebbero non essere finite qui… (agg. di Claudio Franceschini)
TRE PARTITE A RISCHIO
Atalanta Torino non si gioca – così anche Salernitana Venezia di cui sapevamo già – Fiorentina Udinese è a forte rischio: a questo punto la 20^ giornata di Serie A potrebbe saltare del tutto, ma bisognerà capire cosa deciderà di fare la Lega Serie A che, lo avevamo già detto, può anche ricalcare la scelta di Serie B e Lega Pro che, senza aspettare i numeri precisi dei contagi partita per partita, hanno rinviato e posticipato gli interi turni di fine dicembre e inizio gennaio. Riassumiamo allora quello che sta succedendo: per Atalanta Torino il problema è che la Asl del capoluogo piemontese ha bloccato la trasferta della squadra granata, che di conseguenza non può partire per Bergamo (è la stessa situazione della Salernitana che non ha potuto andare a Udine qualche settimana fa) e dunque con tutta probabilità non giocherà nemmeno domenica pomeriggio, quando dovrebbe ospitare la Fiorentina.
La stessa squadra viola invece non affronterà l’Udinese domani, o almeno così sembra: in questo caso la Asl di Udine non si è ancora espressa circa un divieto a partire per Firenze, ma la Gazzetta dello Sport riporta che la società friulana ha cancellato il volo charter che sarebbe dovuto partire da Trieste ormai circa un’ora fa. È chiaro allora che Atalanta Torino e Fiorentina Udinese verosimilmente non si giocheranno; paradossalmente la speranza maggiore di essere disputata regolarmente ce l’ha Salernitana Venezia, perché il focolaio Covid riguarda la squadra di casa e dunque, in caso di un numero adeguato di tamponi negativi, i campani potrebbero scendere in campo. Vedremo, la situazione però è in evoluzione costante… (agg. di Claudio Franceschini)
SERIE A, 5 PARTITE A RISCHIO NELLA 20^ GIORNATA
La Serie A riparte con la 20^ giornata, ma con partite a rischio: la variante Omicron del Covid ha già portato a parecchie quarantene – fiduciarie e non – nel periodo delle feste, al rinvio di due intere giornate di Serie B e una di Serie C oltre a basket, volley e altro ancora. Giovedì 6 gennaio sarebbe in programma la prima di ritorno in Serie A, ma in queste ore le Asl stanno valutando se ci siano le condizioni per scendere in campo. Nel momento in cui scriviamo, Salernitana Venezia (ore 18:30) è già stata posticipata visto che tra squadra e staff ci sono 36 componenti del club campano con positività al Coronavirus.
Ci sono poi altre quattro partite a rischio, vale a dire Juventus Napoli, Spezia Verona, Fiorentina Udinese e Atalanta Torino, anche se per quest’ultima al momento sono decisamente più alte le probabilità che si giochi. Fosse così, la 20^ giornata di Serie A subirebbe un posticipo massiccio; non è da escludere che a quel punto la Lega, sulla scia di quanto fatto da altri – come detto – disponga il rinvio dell’intero turno facendolo slittare ad altra data, anche se in questo caso ci sarebbe poi il problema di incastrare tutto tra Coppa Italia ed eventuali coppe europee, per quanto siano più avanti nel calendario.
COSA SUCCEDE IN SERIE A
Cinque partite a rischio nella 20^ giornata di Serie A: di fatto si giocherebbero soltanto Bologna Inter, Sampdoria Cagliari, Lazio Empoli, Sassuolo Genoa e Milan Roma. Il Napoli per esempio ha 13 giocatori disponibili, non ha Luciano Spalletti e tra i convocati per la Coppa d’Africa e i positivi al Covid rischia di non poter partire per Torino. Questo lo valuterà la Asl locale, e tutti gli uffici sanitari delle città le cui squadre sono coinvolte dovranno prendere una decisione in merito: sappiamo per esempio che, oltre alla Salernitana, ci sono focolai all’interno di Verona e Udinese, le due squadre devono giocare in trasferta e dunque il problema è legato alla eventuale impossibilità, per divieto, di viaggiare.
A quel punto bisognerebbe poi scoprire se le squadre di casa si presenterebbero comunque in campo, sulla scia di quanto accaduto con Udinese Salernitana a dicembre; a proposito, è parecchio curioso che anche quest’anno rischi di saltare Juventus Napoli, la partita che nell’ottobre 2020 aveva fatto discutere e creato il “precedente”. Quest’anno c’è di diverso che una richiesta di rinvio per una soglia minima di indisponibili è una pratica che le società non hanno più a disposizione; non resta allora che aspettare, nelle prossime ore dovremmo avere un quadro più definito della situazione…