Il bando per i diritti della Serie A del prossimo triennio ha visto la partecipazione delle emittenti principali Sky e DAZN, nonché di Mediaset per quel che concerne le partite in chiaro e di Amazon Prime Video per un pacchetto costruito ad hoc. Non hanno partecipato all’asta, invece, Rai, Warner Bros, Discovery e Paramount+. Lo scenario non è dunque molto diverso da quello che era stato preannunciato nelle scorse settimane e per questo motivo le previsioni non sono ottimali.
L’insieme delle offerte ricevute dalla Lega A, come riportato da Italia Oggi, non sarebbero infatti per nulla sufficienti ad accontentare le richieste. In particolare, l’obiettivo minimo fissato al momento della predisposizione del bando è quello di 1,2 milioni di euro all’anno. Una cifra che Sky e DAZN, che nello scorso quinquennio si sono divise in esclusiva il catalogo, non sono disposte a spendere. Neanche con l’intervento di Mediaset e Amazon Prime Video il margine è più ottimistico.
Serie A, a bando per diritti partecipano Sky, Dazn e Mediaset: la situazione
Le cifre ufficiali in merito alle offerte ricevute nel bando per i diritti della Serie A da Sky, DAZN, Mediaset e Amazon Prime Video saranno ad ogni modo comunicate soltanto nelle prossime ore. Lo stesso vale per la suddivisione dei pacchetti. Il pacchetto 1 è quello che prevede la suddivisione attuale tra DAZN e Sky, con dieci gare a un operatore di cui sette in esclusiva e tre in co-esclusiva.
Il pacchetto 2 è invece quello che potrebbe prevedere l’entrata in scena di Mediaset. Esso prevede sei match in esclusiva, tre in co-esclusiva e uno in esclusiva da trasmettere in pay o in chiaro. In particolare, si dovrebbe trattare di quello del sabato sera. È il pacchetto 6, invece, quello che coinvolge Amazon Prime Video. Esso offre tre turni completi esclusivi e altri trentacinque turni in co-esclusiva tra due broadcaster. Lo scenario potrebbe riguardare ad esempio le giornate sotto Natale.