SERIE A, JUVENTUS IN CONFERENCE LEAGUE

Con la 38^ giornata di Serie A in corso di svolgimento, una delle domande cui rispondere è chi andrà in Conference League e la risposta è arrivata con le vittorie di tutte le squadre ancora in lizza per un piazzamento europeo. L’Atalanta mantiene il quinto posto con il 5-2 al Monza, la Roma il sesto grazie al rigore trasformato al 90′ da Paulo Dybala che ha ribaltato lo Spezia. Alla Juventus non è servito dunque il gol di Chiesa con cui ha battuto l’Udinese per rimontare posizioni. I bianconeri restano settimi e disputeranno la Conference League, occhio però alle decisioni UEFA sulle note vicende giudiziarie del club. In caso di esclusioni, sarà la Fiorentina ottava a subentrare, se i Viola vincessero la finale di Praga di mercoledì prossimo andando in Europa League, toccherebbe invece al Bologna che ha chiuso al nono posto. Senza altre sanzioni invece, Juventus per la prima volta nella terza competizione europea, presumibilmente da grande favorita. (agg. di Fabio Belli)



SERIE A, CHI VA IN CONFERENCE LEAGUE?

Con la 38^ giornata di Serie A in corso di svolgimento, una delle domande cui rispondere è chi andrà in Conference League per la prossima stagione. Intanto, va specificata una cosa: il fatto che l’Inter abbia vinto la Coppa Italia – battendo la Fiorentina in finale – farà sì che anche per il 2023-2024 l’Italia avrà una sua rappresentante nella competizione ideata poco tempo fa dalla Uefa. Onore che spetterà alla settima classificata in Serie A: attualmente la Juventus, che potrebbe ancora centrare l’Europa League destinando così alla coppa “minore” una tra Atalanta e Roma. Il quadro è chiaro: le tre che si giocano l’Europa League sono anche quelle che rischiano la Conference League.



Da sotto infatti non arriveranno sorprese: Fiorentina, Torino, Bologna e Monza non avrebbero più potuto raggiungere la Juventus (che è settima), anche se – bisogna dirlo – il fatto che i bianconeri possano essere esclusi dalla Uefa aprirebbe le porte della Conference League all’ottava forza della classifica di Serie A, cambiando tutto. Ora però bisogna valutare in che modo Atalanta, Roma o Juventus andrebbero a fare la Conference League: naturalmente le altre due potranno giocare la competizione che mercoledì sera il Siviglia ha vinto per la settima volta, costringendo la Roma a lottare ancora.



I CRITERI PER ANDARE IN CONFERENCE LEAGUE

Chiaramente, se la Roma avesse vinto l’Europa League sarebbe andata in Champions League; così invece rischia ancora di finire in Conference League, trofeo vinto nel 2022. L’Atalanta attualmente è quinta con 61 punti, la Roma sesta con 60, la Juventus appunto settima con 59: la squadra con le maggiori probabilità di andare in Conference League è appunto quella bianconera, cui la vittoria non servirebbe se entrambe le rivali dovessero fare lo stesso. Con il pareggio dell’Atalanta, alla Juventus basterebbe: la doppia sfida, che è il criterio principale in caso di arrivo a pari punti, sorride a Massimiliano Allegri che nel match di ritorno ha vinto al Gewiss Stadium, dopo il pirotecnico 3-3 dell’andata.

L’Atalanta dunque, mancando la vittoria contro il Monza, potrebbe finire in Conference League: sarebbe così se Roma e Juventus dovessero vincere le loro partite (rispettivamente in casa contro lo Spezia e a Udine). José Mourinho, o chi per lui in caso di addio al mondo giallorosso, andrebbe in Conference League se dovesse pareggiare o perdere e al tempo stesso si dovesse verificare la vittoria della Juventus: arrivare a pari punti con l’Atalanta non basterebbe, perché la Dea ha battuto due volte i giallorossi in questa Serie A. I conti quindi sono tutto sommato semplici: resta ora da vedere chi andrà in Conference League nel 2023-2024…