Dodicesima giornata di Serie A. Ancora stadi vuoti anche se, in fondo al tunnel COVID, si cominciano a intravvedere fievolissime luci. Sono due fiammelle. Una è la nostra intelligenza che ci obbliga a rispettare imposizioni, talvolta contrastanti ma che paiono ineludibili, l’altra è la partenza nell’utilizzo del vaccino che può renderci immuni dagli attacchi di questo invisibile nemico. Non abbiamo medicinali che lo contrastino, ha vita facile nella lotta con noi perché lui ha le armi e noi siamo in fuga, come gli italiani sul Don, con le scarpe di cartone e senza fucili. Non ha battuto in ritirata l’Atalanta a Torino. La Juventus, nonostante il regalo di un rigoruccio parato da Gollini a CR7, non è riuscita ad abbattere la Dea, anzi, ha rischiato molto. Si è visto in campo un Morata nervosissimo, Ronaldo che quando non segna non serve a nulla e il solito buon Cuadrado che, se qualche volta evitasse di tuffarsi, sarebbe un ottimo giocatore. I bergamaschi, partiti senza il Papu, sono andati sotto nel primo tempo ma, appena Gasparini si è arreso a mandare in campo l’argentino, l’Atalanta ha raggiunto un meritatissimo pareggio.



D’altra parte: rigore sbagliato, gobbo incazzato, diceva Confucio. Passiamo alle cose serie: Inter Napoli. Conte si è interstardito sulla difesa a tre, Darmian e Young sulle fasce. Non lo capisco. Domenica scorsa la squadra ha giocato molto bene con la difesa a quattro e ritengo che i laterali alti debbono essere uno di difesa e uno di attacco. Le coppie dovrebbero essere Darmian/Perisic e Hakimi/Young. Primo tempo molto tattico. Gli azzurri hanno chiuso tutte le linee di passaggio agli attaccanti interisti. I bauscia, su errore della difesa avversaria, hanno avuto una grande occasione ma Lautaro ha sbagliato. Approfitto dell’intervallo per uno spot pubblicitario. Poco dopo la pubblicazione di questo articolo si terrà la conferenza stampa di fine anno di Ucimu. Verranno presentati i dati 2020 del settore macchine utensili, la base per valutare la situazione industriale del nostro Paese. I partecipanti avranno anche informazione sulle fiere che Ucimu organizzerà in Fiera Milano a Rho il prossimo anno: Lamiera a fine maggio e Emo, la mondiale della macchina utensile, in ottobre. Vi interessa? Andate sulla mia pagina fb o su Twitter e cercate Ucimu. Musichetta e spot terminato.



Anche i casciavit a Genova non hanno brillato, hanno rischiato più di prenderle che di darle. Infatti, a inizio ripresa, si è scatenato un loro ex, Destro, che li ha bi-uccellati. Evidente ridimensionamento dei sogni. Chi poteva portare i rossoneri al pareggio? Solo un tale Kalulu, così è stato. Nel frattempo a San Siro è continuato un incontro loffio vinto su rigore, netto, battuto da Lukaku. Grande attacco del Napoli ma Handa si è mostrato insuperabile. Ora i nerazzurri tallonano i rossoneri a un punto,si sta avvicinando il momento del sorpasso? La Maggica giocherà nel posticipo, se non perderà la testa non ci sarà storia anche se, prima o dopo, il Toro qualche punto dovrà farlo.

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