INDAGINE DI ALTROCONSUMO E YOUTREND SU DAZN: DI COSA SI LAMENTANO I TIFOSI
Buffering, rallentamenti, bassa qualità della trasmissione e blocco totale della visione: questi i disservizi di Dazn registrati non solo dagli utenti che risiedono in zone non raggiunte da una copertura internet adeguata, ma anche da chi dispone di una connessione veloce. L’indagine di Altroconsumo e YouTrend, che ha analizzato le opinioni dei tifosi sul servizio di Dazn nel suo primo anno come titolare dei diritti Tv del campionato di Serie A, rileva infatti una “insoddisfazione generale degli utenti, dovuta ai continui malfunzionamenti della piattaforma, riscontrati non solo da chi possiede una rete internet lenta ma anche da chi dichiara di avere una linea ben funzionante”.
DAZN E LA PROTESTA DEI TIFOSI: RALLENTAMENTO TRASMISSIONE E SCARSA QUALITÀ
La principale causa del malcontento dei tifosi è il rallentamento della trasmissione, denunciato da quasi tre utenti su quattro. Due su tre segnalano la scarsa qualità dell’immagine, mentre il 62% degli intervistati ha sperimentato anche un blocco totale della visione. Problematiche che portano oltre la metà degli utenti a dichiarare di non voler rinnovare l’abbonamento il prossimo anno, anche a causa della recente decisione di impedire la visione in contemporanea su due dispositivi.
“Lo scontento nei confronti di questo sistema di streaming si è palesato fin dai primi mesi, ma sta raggiungendo i massimi livelli in questo periodo, vista anche la recente decisione di vietare la visione delle partite su più schermi”. Una decisione, quella di consentire l’accesso ai contenuti da un solo dispositivo alla volta, che non ha fatto altro che generare una nuova ondata di critiche online nei confronti di Dazn da parte di tifosi e addetti ai lavori.
LA RICHIESTA DEI TIFOSI A DAZN: PARTITE ANCHE SU SATELLITE E DIGITALE TERRESTRE
Quasi il 90% degli abbonati pensa che le partite dovrebbero essere trasmesse non solo in streaming ma anche con satellite o digitale terrestre. Una richiesta che proviene non solo dagli utenti che hanno riscontrato problemi tecnici ma dalla maggior parte degli intervistati, che non ritengono lo streaming uno strumento idoneo in assenza di alternative più stabili.
DAZN E DISSERVIZI: GLI ABBONATI CHIEDONO PROTEZIONE ALLE ISTITUZIONI
La grande maggioranza degli intervistati (l’82%) ritiene che le istituzioni dovrebbero fare di più per tutelare gli abbonati e garantire ai tifosi un servizio di qualità. In un Paese caratterizzato da una copertura a Internet non eccezionale e, in alcune zone, addirittura assente, la scelta di affidare i diritti televisivi per il massimo campionato di calcio sembra dunque rivelarsi sempre più azzardata. Dopo la decisione di Dazn sulla concurrency Altroconsumo ha lanciato una petizione per richiedere la riduzione del prezzo dell’abbonamento, in attesa di interventi da parte del legislatore a tutela dei consumatori.