In attesa di poter ridare la parola al campo per la ripresa della Serie A ecco che in vista di questo fatidico appuntamento dopo la pandemia, è bollente il tema delle gare di Serie A in chiaro in tv. Da tempo infatti il ministro Spadafora ha proposto che le partite della ripartenza del primo campionato o quanto meno i gol e gli highlights di questi match vengano trasmessi in chiaro in diretta: una proposta interessante, ma che si scontra con evidenti difficoltà, come ad esempio i paletti che pone in tal senso la Legge Melandri e i conflitti in atto tra Sky e la Serie A come pure le altre tv. Ma proprio su tale proposta si concentrerà il prossimo vertice atteso oggi, tra lo stesso Ministro dello sport Spadafora e i massimi dirigenti di Sky: sul tavolo dunque la richiesta di far vedere almeno parte degli incontri in chiaro su Tv8 (canale 8 del DTT, di proprietà di Sky, che trasmette anche alcune gare di Formula 1 e Motogp). Non è però ancora chiaro se si intende la fantomatica Diretta gol, di cui si parlava qualche tempo fa, o meno: secondo quanto scritto da Repubblica, ancora non vi è certezza del format e comunque non è intenzione al momento del governo di forzare la mano a Ibarra, ad di Sky.



PARTITE DI SERIE A IN CHIARO? LA TV PUBBLICA CHIEDE SPAZIO

Ma la questione relativa alla possibilità di fare vedere partite di Serie A in chiaro nella ripartenza della stagione 2019-2020 pure avrà dirette conseguenze anche per le altre tv, che chiaramente sono pronte a chiedere in tal senso maggior spazio e considerazione. Se infatti la proposta che emergerà da questo vertice sarà gradita al governo e dovesse passare, Rai e Mediaset sono pronti ad anche andare per via legali perché venga loro assicurata la possibilità di trasmettere in diretta e in chiaro spezzoni delle sopracitate partite. Dopo tutto già nei giorni scorsi la tv pubblica aveva ampiamente criticato la possibilità che venissero aperti i diritti tv criptati, lamentando un ingiusto vantaggio per le Pay tv. Il nodo è davvero di difficile risoluzione se si considerano i contratti per i diritti tv della Serie A ancora validi come pure i paletti fissati dalla Legge Melandri, che evidentemente in qualche modo dovrà venir superata. Ma Spadafora su tale tema pare pronto a dare di nuovo battaglia: staremo a vedere.

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