Tiene banco alla vigilia della ripartenza della stagione agonistica del calcio italiano la questione della trasmissione in chiaro di alcune partite della Serie A, come propugnato da tempo dallo stesso ministro dello sport Spadafora. Solo un paio di giorni fa infatti lo stesso ministro aveva incontrato i vertici di Sky, che detiene in esclusiva i diritti di trasmissione del primo campionato italiano per il triennio corrente e stando ad alcune voci, già ieri il Governo aveva sondato anche la disponibilità di DAZN per la trasmissione di sole poche partite per i primi due turni della Serie A in chiaro, dopo lo stop di tre mesi per l’emergenza sanitaria, su modello tedesco. E nel contempo anche di anticipare l’orario della messa in onda degli highlights, per facilitare le altre concorrenti. Ma come ci riporta questa mattina il Corriere dello sport, se tale ipotesi pare essere stata apprezzata in linea di massima da Sky e DAZN, pure non è stata affatto gradita da Mediaset, che ha subito inviato una lettera di diffida alla Lega (proprietaria del prodotto), richiedendo di fatto che pure gli venga concessa la sua “fetta” di match in chiaro: e ovviamente la società del Biscione potrebbe non essere anche l’unica scontenta.
SERIE A IN CHIARO? MEDIASET DIFFIDA LA LEGA
Di certo fin dall’inizio il progetto non era apparso di facile soluzione: benché Spadafora ha più volte ribadito che si tratterebbe di una soluzione temporanea, che non avrà effetti sui presenti contratti per i diritti tv della Serie A come pure dei prossimi (a breve la Lega dovrà lanciare il bando per il triennio 2021-24), di fatto il malcontento suscitato nei competitor in questi giorni è grande. Come ci ricorda il Corsport, il piano di Spadafora era quello di concedere la visione in chiaro di solo poche partite della Serie A per i primi turni della ripartenza, sul canale di Sky del DTT Tv8: l’idea sul tavolo era quella di trasmettere due match del fine settimana del 20 e 21 giugno, ma chiaramente è soggetta a modifiche. Anche perchè, la diffida mandata da Mediaset contro la Lega è in tal senso molto chiara: in assenza di una decisione governativa, anche la tv del Biscione vuole avere la possibilità di diffondere le immagini e se la Lega darà la facoltà di trasmettere un-due match sul digitale, la società di Berlusconi vorrebbe comprarne i diritti. Ma se non sarà così, non si esclude che Mediaset (e pure Rai altre tv nazionali) possano chiedere di bloccare le trasmissioni. Dunque capiamo bene che per il piano di riportare in chiaro la Serie A nulla è facile: neppure sull’anticipio della messa in onda degli highlights sarà facile trovare un accordo tra le parti. Che stando alla volontà di Spadafora pure questo dovrà avvenire in tempi strettissimi, considerato che manca appena una settimana alla ripartenza della stagione della Serie A: staremo a vedere.