Fiato alle trombe! Avrebbe esclamato il grande Mike. È iniziato il campionato di Serie A, annata 2024/25. Il via è fissato a Genova, dove i rossoblù locali affrontano i campioni d’Italia dell’Inter bistellata.
Le squadre che mirano allo scudetto si sono, forse, rafforzate, alcune con piccoli ritocchi, altre, come il Milan, giocando alle figurine. Tutti i nuovi entrati sono stati presentati come grandi campioni, ma, se lo fossero davvero, non sarebbero arrivati a giocare nel nostro campionato, ormai scaduto a livello “svizzero”. I bauscia hanno ottenuto il solito pareggio a Genova, come successo negli ultimi anni. Gioco troppo lento, con Lautaro inesistente, Sommer dodicesimo giocatore genoano e centrocampo battuto sulla velocità dagli avversari. C’è molto da migliorare. Solo Thuram è parso già in forma decente e, infatti, le due reti nerazzurre sono state sue e bellissime. Solo nel finale l’ingresso anche di Taremi ha potuto mostrare che la TTM può funzionare, ma, purtroppo per l’Inter, Bisseck, uno dei migliori, ha perpetrato un inutile rigore che il Genoa ha sfruttato sulla respinta di Sommer.
Se Inzaghi vuole rivincere, la squadra deve riprendere la grinta dello scorso anno e aumentare i giri del motore; per il momento la Beneamata è apparsa stranamente confusionaria in difesa. Due reti prese da un Genoa, non più che volitivo, sono un’esagerazione. Solo un inciso. Ora tutti si svegliano per comprendere che raggiungere il quarto posto in una gara olimpica non è da medaglia di cartone, come moltissimi scrivevano, ma è un’impresa alla grande: c’era da affrontare tutto il mondo!
I casciavit, per qualche ora, hanno sognato di superare, dopo tanto tempo, i loro rivali cittadini in classifica. Niente da fare: ringraziare gli dei del calcio per il punticino strappato ai torinisti di Vanoli, che si erano trovati, al 90’, in doppio vantaggio. I rossoneri devono ancora divenire squadra e, se non faranno in fretta, potrebbero essere “augelli senza zucchero” per Fonseca. La squadra non ha difesa e vorrebbe cedere Kalulu? Bella idea per chi lo comprerà.
Aspettiamo ora le squadre che hanno aspettative di vittoria del campionato: Roma, se non cede Dybala, altrimenti la Maggica avrà difficoltà a pensare alla Champions; la Gobba, che si è rinforzata a centrocampo; il Napoli, che punta sulla grinta di Conte; la Lazio, che fa chic metterla in gara. Auguro poi all’Atalanta e al Bologna una bella figura in Champions; non potranno fare di più.