Ultima giornata di Serie A del 2019.

Diciannovesimo minuto della seconda parte dell’incontro Inter vs Genoa. Il tardo pomeriggio di San Siro è accolto da una uggiosa giornata di fine autunno. Rigore netto su Gagliardini. Lukaku fa sparire il pallone fra le sue manine, e si avvicina al dischetto. Il popolo bauscia gli chiede a gran voce di cedere il diritto al tiro allo scugnizzello Esposito. Romelu si gira e lo chiama “vien’acca’, vai e segna”. Grandi applausi dagli spalti per questa sceneggiata fra il Gigante e il Bambino che si moltiplicano dopo che il tiro di Esposito gonfia per la terza volta la rete rossoblu. Questa è l’unica nota della gara fra una squadra che oramai gioca a memoria e un Genoa preoccupante, la peggior squadra vista al Meazza a memoria d’uomo. Thiago Motta è simpaticissimo ma, se non hai giocatori e vuoi salvarti, non puoi affidare il team ad un allenatore che pretende di far gioco, devi chiamare qualche vecchio marpione che sa come piazzare l’autobus sulla linea di porta. I nerazzurri oramai sono una forte realtà in questa Serie A. Candreva e Lukaku, i migliori dell’incontro, hanno un solo difetto. Debbono tirate sempre di istinto perché quando si fermano a ragionare, si impappinano, uno sbaglia i cross, l’altro le reti. Juve e Roma hanno, a loro modo, maramaldeggiato. I gobbi, con un po’ di fortuna, hanno sconfitto la Samp inneggiando cantici per una rete di testa di Cr7. Di goal copia di quello del citato, Altobelli ne ha fatti almeno una decina. La Maggica ha determinato la fine di Montella, un sopravvalutato, come allenatore della Viola. Senza strafare i romani hanno rivoltato la Fiorentina come un calzino bucato. Occhio al fondo classifica di Serie A, cari toscani. Avete avuto uno spropositato lato B contro l’Inter, la dose è finita, cavoli vostri!



Umiliato il Milan a Bergamo! La Dea è troppo forte per i casciavit. Cinque reti subite e Donnarumma è stato il meno peggio in campo. L’Atalanta, unica squadra italiana a giocare con una difesa quasi a uomo, per cui con difensori veri, è stata superiore in ogni reparto. Il peggiore nerazzurro è stato più forte del miglior milanista. I rossoneri si sono presentati con attaccanti che non tenevano una palla, centrocampo senza capacità di contrastare e difesa di burro. Insomma, una disfatta. Veramente un anno storico per i bergheimer, paiono avere tre palle come Colleoni. La vittoria del Napoli con il Sassuolo può parere meritato dagli azzurri, per chi ha seguito solo il secondo tempo. Nella prima parte il dominio degli emiliani era stato netto, il Napoli completamente in balia dei nero verdi. Mai visto i partenopei giocare così male. E’stata insomma una vittoria della volontà, il gioco arriverà, farsetto.



Attendiamo ora di festeggiare la nascita di Colui che è sceso sulla terra per divenire uno di noi. Celebriamo questo avvenimento che ha stravolto il mondo e le nostre vite portandoci dal caos alla luce ed alla gioia. Tanti auguri a tutti per un Santo Natale sereno. Un suggerimento: se volete dilettarvi sentendo i citati passaggi musicalmente, andate a sentire su YouTube il “solo” di Mario Mariotti a Novara Jazz. L’improvvisazione vi farà percorrere le situazioni di cambiamento del mondo collegate al Fatto natalizio.

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