Anche la Serie A di calcio alle prese con la crisi energetica. La Lega si è, infatti, organizzata per ridurre i consumi. Come? A partire dalle partite di domani verranno ridotti i tempi di illuminazione negli stadi. Lorenzo Casini, presidente della Lega di Serie A, ha precisato che si tratta “solo di un primo passo”. Ma di sicuro il campionato italiano può essere “un esempio virtuoso”. L’accensione delle luci negli stadi della massima serie italiana, già a partire dalle sfide della quinta giornata, sarà ridotta con un tetto massimo di uso di quattro ore.
Nelle partite che però si disputano nella fascia oraria tra le ore 12:30 e le ore 18 il momento di piena accensione necessario per gli strumenti a supporto degli arbitri (VAR e GLT) è stato ridotto da 90 a 60 minuti prima della partita; quindi, si tratta di una riduzione del 25% dei tempi di illuminazione. La Lega di Serie A comunque con Andrea Cardinaletti, neo-consulente della Serie A per le infrastrutture, cercherà di trovare soluzioni per un efficientamento degli stadi dal punto di vista energetico.
ENERGIA, COME CAMBIA ILLUMINAZIONE IN SERIE A
Ad esempio, si valuta il passaggio di tutti gli stadi agli impianti a led o all’installazione di pannelli fotovoltaici. Ma secondo quanto riportato da Repubblica, si sta valutando, in vista dell’inverno, anche il miglioramento dei consumi di riscaldamento dei terreni di gioco. “Le luci negli stadi oggi sono fondamentali, oltre alle ragioni di sicurezza e ordine pubblico, anche per assicurare il corretto funzionamento del Var e della Goal Line Technology, ma abbiamo ritenuto doveroso ridurre al massimo possibile l’illuminazione degli impianti, prima e dopo gli incontri, per abbattere in modo significativo i consumi”, ha dichiarato Lorenzo Casini.
Il numero uno della Lega Serie A ha spiegato che gli stadi in Italia possono diventare davvero, oltre che strumenti di riqualificazione urbana, anche “modelli di sostenibilità ambientale e auto-produzione di energia”. Infine, l’Assemblea della Lega di Serie A nella giornata odierna ha approvato il bilancio preventivo per la stagione 2022/2023. Tra le novità anche l’apertura di una sede di rappresentanza a Roma questo autunno.