Dalla riforma della giustizia al green pass, confronto tra Debora Serracchiani e Lorenzo Fontana a Tg2 Post. L’esponente Pd ha esordito commentando la trattativa in corso sul testo Cartabia: «La sintesi è vicina, lo auspichiamo: ci abbiamo lavorato molto. Ci sono le condizioni per fare bene. Come detto da Letta, la riforma è coraggiosa, innovativa e importante, ma sono necessari miglioramenti tecnici per renderla attuabile e utile».
Questa la posizione di Fontana sulla giustizia: «Una mediazione era già stata trovata in Consiglio dei ministri. Se si trova un’altra mediazione, bisogna riaprire di nuovo un tavolo. Sappiamo quanto sia importante la riforma, ce la chiede anche l’Unione Europea, ma è soprattutto un problema per l’Italia: se finisci nelle maglie della magistratura, non sai quando ne esci e non è una cosa da Paese civile. Ci sono tante persone sottoposte a processo che vedono la loro vita rovinata per poi venire assolti».
SERRACCHIANI, FRECCIATINA ALLA LEGA
Altro tema parecchio rovente per la maggioranza è il green pass, Lorenzo Fontana ha tenuto a precisare: «Il green pass, se viene considerato come una cosa per tenere aperto o riaprire, potrebbe essere un’utile soluzione. Ma il decreto ha delle contraddizioni, basti pensare alle discoteche: perché non sono state riaperte? Oppure gli stadi, perché c’è ancora il distanziamento? Queste incongruenze si ripercuotono sui cittadini, che si chiedono se la vaccinazione sia utile o meno. Adesso abbiamo il 90% di over 60 vaccinati, serve una comunicazione chiara. In Gran Bretagna dopo l’ondata di contagi hanno riaperto perché i ricoverati sono meno grazie al vaccino. Diciamo che il vaccino è utile e che grazie al vaccino possiamo riaprire». L’ex ministro ha poi parlato dell’ipotesi vaccinazione per i minori: «In Germania e in Inghilterra hanno detto che serve prudenza sul vaccino ai minori, perché di questo da noi non si parla? Bisogna essere pragmatici: il Covid ha un effetto basso sui minori. Dobbiamo persuadere gli anziani». Terminato l’intervento di Fontana, la Serracchiani ha colto la palla al balzo per lanciare una frecciatina a Matteo Salvini: «Per i politici dare l’esempio è fondamentale. Se uno deve dare l’esempio non può essere ambiguo, non può dire di essere per i vaccini ma poi avere parlamentari in piazza che dicono l’esatto contrario. Questo crea non tanto imbarazzo, quanto incertezza».