Il ministro dello Sport Abodi è stato ospite stamane degli studi di Uno Mattina per parlare del servizio civile universale. “Si tratta di una meravigliosa opportunità – ha detto parlando con Massimiliano Ossini – che lascia il segno nei giovani ragazzi fino ai 29 anni appena compiuti e che in questi decenni ha arricchito esperienze, allenato coscienze ed è un allenamento dell’anima, mettersi a disposizione per un anno alla comunità seguendo i principi costituzionali, diritto assistenza, formazione, tutela patrimonio culturale, attività che abbiamo cercato di valorizzarle collegandole alle esperienza del lavoro, si può entrare da 18 anni fino a 29 anni meno un giorno, dura un anno e sono 1145 circa ore di esperienze nell’arco di giornata e settimane, organizzate da enti no profit e locali, tutto ciò che può andare a beneficio della comunità”.
Il ministro Abodi ha aggiunto: “In un tempo in cui c’è egoismo e mancanza di rispetto questa esperienza allena coscienza e anima e restituisce fiducia e speranza alla società, c’è ancora generosità sociale e questi giovani riescono a interpretarlo in maniera brillante. Il settore agricolo è l’ultimo arrivato poi c’è quello ambientale, digitale, stiamo immaginando quello turistico, culturale e sportivo, stiamo capendo come entrare nel mondo delle scuole per promuoverlo. Noi siamo un Paese di volontari e questa cultura va sostenuta soprattutto nella scuola”.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, ABODI: “ARRIVEREMO A CIRCA 60MILA POSTI”
In merito ai posti a disposizione: “Abbiamo 53mila circa per poi arrivare a circa 60mila ma adesso abbiamo un problema da risolvere, le risorse del PNRR si sono esaurite lo scorso 31 dicembre e dobbiamo trovare nuove risorse anche perchè ci crediamo, è un pilastro”.
Ma dopo che si conclude il servizio civile universale cosa succede? Il ministro Abodi precisa: “Il servizio civile è cambiato molto nel corso del tempo e noi stiamo cercando di avvicinarlo il più possibile al mondo del lavoro, c’è il 15 per cento di posti riservati per chi ha fatto il servizio civile nei concorsi pubblici, vuol dire riconoscere il valore di questa predisposizione morale che nella P.A. è necessaria a mio avviso ma stiamo cercando di riportarlo anche in altre società e realtà, ho parlato già con Confindustria giovani”.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, ABODI: “IL 15 FEBBRAIO LE DOMANDE”
Ci sono poi i crediti formativi universitari “E anche un contributo economico per queste 1145 ore di generosità”. Qual è il termine ultimo per presentare la domanda? “Il 15 febbraio il sito del servizio civile offre l’opportunità online di iscriversi, stanno arrivando tantissime domande e questa è una cosa che ci responsabilizza, questo servizio va sostenuto anche con l’obiettivo di ritrovare altri fondi ed è un pilastro dell’azione di governo”.
La speranza ovviamente è che il servizio civile universale possa continuare ancora a lungo, vista l’ottima esperienza formativa offerta ai giovani, spesso e volentieri bistrattati ai nostri giorni ma in realtà persone dal gran cuore e assolutamente generose.