Un incontro dedicato alla discussione sull’importanza scientifica ed accademica del sesso biologico (ovvero la differenza tra uomo e donna ampiamente criticata dalla comunità Lgbt) che era in programma in una convention sull’antropologia organizzata ad Ontario è stato eliminato dalla scaletta. La ragione, secondo gli organizzatori, sarebbe legata soprattutto al rischio che una simile discussione sul sesso biologico potrebbe comportare per la comunità Lgbt, la quale potrebbe sentirsi discriminata e non accettata pienamente. Di fatto, all’interno della convention tutto ruoterà attorno al tema della “transition”, ovvero la transizione che dà il nome all’evento, affrontata nell’ottica delle minoranze etniche che si trovano spesso svantaggiate a parlare di gender all’interno del loro contesto culturale.
Sesso biologico censurato alla convention degli antropologi
Insomma, tra i tanti interventi previsti durante la convention di antropologia, non si potrà discutere apertamente di sesso biologico. Gli organizzatori del panel tematico nella descrizione dell’incontro avevano scritto che la distinzione biologica del sesso “rimane una categoria analitica necessaria all’antropologia”, riconoscendo nella questione un’importanza centrale per comprendere pienamente i comportamenti delle varie etnie e società, che secondo loro sono anche ampiamente motivati dal proprio sesso.
Tuttavia, discutere di sesso biologico, almeno secondo l’American anthropological association e la Canadian anthropology society che organizzano l’evento, rischia di offendere alcuni tra i partecipanti. In una nota riportata dal quotidiano La Verità, le due associazioni spiegano che il panel è stato annullato “in uno spirito di rispetto per i nostri valori, la sicurezza e la dignità dei nostri membri e l’integrità scientifica del programma” della conferenza. In altre parole, parlare di sesso biologico oltre a non avere basi scientifiche secondo gli organizzatori della convention, rischia anche di mettere in pericolo la sicurezza e la dignità della comunità Lgbt. Gli organizzatori, inoltre, sostengono di aver ampiamente ascoltato la voce di coloro che erano contrari ad annullare il panel, disponendo che nei prossimi anni “intraprenderemo un’ampia revisione dei processi collegati alla selezione delle sessioni ai nostri meeting annuali”.