L’epidemia Covid si sta diffondendo in maniera esponenziale a causa della variante Omicron, tanto che avremo un tempo di raddoppio di 7 giorni e si prevede una crescita di 400mila casi al giorno. Lo afferma il fisico Giorgio Sestili, fondatore di ‘Coronavirus dati e analisi‘ su Facebook. “Qual è l’obiettivo del governo con le nuove misure varate il 5 gennaio? Diciamolo chiaramente: non saranno di certo queste misure a far scendere i contagi nelle prossime settimane“, ha scritto con Francesco Luchetta, come riportato da Fanpage. Le ragioni sono due: in primis “non pongono alcun argine alla diffusione del virus“. Inoltre, serve “parecchio tempo” per notare gli effetti positivi dell’obbligo vaccinale agli over 50 sulle ospedalizzazioni.



Nella migliore (e irrealistica) ipotesi appena fatta, ci vorranno almeno 45 giorni per proteggere tutti gli over-50 e cominciare a vedere i primi effetti positivi sulle ospedalizzazioni (li vedremo anche sui contagi, ma in misura ridotta)“, scrive Giorgio Sestili. Così nel giro di 45 giorni si potrà “ridurre di 7-15 volte l’incidenza sugli ospedali per questa fascia d’età e di 15-32 volte sulle TI (e quindi anche sui decessi). Si tratta di numeri enormi, che potrebbero davvero portare alla fine dell’emergenza pandemica in Italia almeno per quanto riguarda il rischio di malattia“, visto che il virus continuerà a circolare.



SESTILI “CASI ATTUALI SONO SOTTOSTIMATI”

Ma gli ultimi provvedimenti governativi secondo Giorgio Sestilinon rallenteranno in alcun modo la curva dei contagi, che se raggiungerà il picco tra qualche settimana sarà per ben altri motivi“. Se la scorsa settimana abbiamo raggiunto i 100mila casi giornalieri e questa i 200mila, “la prossima potremmo raggiungere i 400 mila casi positivi giornalieri, che però non riusciremo a misurare perché la nostra capacità di fare tamponi non arriverà a tanto, motivo per cui crediamo che anche i casi attuali siano in realtà sottostimati“. Questa crescita è comunque destinata a rallentare per gli isolamenti, quindi i prossimi 20 giorni procederanno ad un ritmo di circa 150mila casi al giorno per il fisico. “Questo significa che saranno contagiate circa 3 milioni di persone e, considerato che un contagiato ne mette in media in isolamento altre tre o quattro, circa 10 milioni di persone saranno in isolamento. Da qui a fine gennaio le persone in isolamento in Italia potrebbero essere fra 7 e 12 milioni, mai così tante in un lasso di tempo così breve“. Proiezione che sembra ricalcare quanto emerso da un dossier riservato.



L’aspetto positivo è rappresentato dai vaccini, che stanno salvando vite e ospedali. Le sue previsioni però impongo cautela: “Il numero di ospedalizzati in Italia sta aumentando con un tempo di raddoppio di circa 20 giorni, il che significa che per fine gennaio avremo un numero di pazienti ricoverati circa doppio rispetto a oggi. Gli ospedalizzati saranno oltre 30 mila e le terapie intensive oltre 3 mila“. Il problema è che nessuno ora è in grado di ipotizzare con precisione quando arriverà il picco, “e non saranno di certo le misure varate dal governo ad aiutarci“, ha precisato Giorgio Sestili.