Sethu è il terzo artista ad esibirsi nel corso della seconda serata del festival di Sanremo 2023, in gara con il pezzo “Cause perse”. Giovane talento tra i preferiti nel corso dell’edizione del festival dedicati ai Giovani, per la prima volta nella storia del festival ha avuto, assieme ad altre 5 promesse, la possibilità di gareggiare con i “Big”. La sua esibizione, però, non sembra essere piaciuta particolarmente al pubblico, forse a causa di quello che sembrava un autotune eccessivamente accentuato, sia forse per i comportamenti troppo simili a quelli di Achille Lauro, che se da un lato sono accompagnanti anche da un certo talento vocale, nel caso di Sethu non sembrano funzionare allo stesso modo. Se non altro, però, ha segnato tantissimi punti per chiunque, nel Fantasanremo, l’ha messo in squadra. (Agg. di Lorenzo Drigo)

Sethu al Festival di Sanremo 2023 con l’inedito Cause Perse dopo il ‘boom’ con Sottoterra: “Il mio immaginario è dark”

C’è anche Sethu tra i protagonisti della settantatreesima edizione del Festival di Sanremo. Il giovane cantante savonese ha conquistato l’accesso alla kermesse, dopo aver brillato con Sottoterra nella sfida tra i giovani. Un brano a cui il ragazzo è molto legato e che precede appunto l’inedito con cui sfiderà gli altri big del Festival. “Mi piace scrivere utilizzando immagini forti che richiamino al mio immaginario dark e che creino contrasto”, ha rivelato recentemente Sethu.

“Sottoterra è una dichiarazione d’amore un po’ atipica. Ho voluto farlo anche in questo pezzo che è un brano che parla d’amore e della sua amarezza, di quando trovi una persona che ti fa stare così bene che crea un’ora d’aria in cui respirare in questo mondo così complicato e difficile”, ha detto a proposito del brano che gli ha regalato il pass per il Festival di Sanremo 2023. Ma oggi, all’Ariston, si esibisce con un’altra canzone, ovviamente, vale a dire Cause Perse, che a quanto pare Sethu ritiene il suo cavallo di battaglia.

Sethu al Festival di Sanremo 2023: un punto di arrivo o un nuovo inizio?

Vedremo come se la caverà Sethu, ovvero Marco de Lauri, classe 1997, conosciuto nel mondo discografico per essere un giovane interprete dalle prospettive estremamente interessanti. E’ qualche anno che il ragazzo sta scalpitando per farsi strada anche tra i big della musica. Sbirciando la sua biografia apprendiamo che si avvicina al canto fin da giovanissimo, assieme al fratello gemello Jiz, con cui muove i primi passi come artista con sonorità punk/rap. Nel 2018 il debutto assoluto con “Spero ti renda triste…”, in cui emerge in maniera piuttosto chiara lo stile artistico di Sethu.

Un solo anno dopo il cantante ottiene l’attenzione degli addetti ai lavori con i singoli “Butterfly Knife”, e “Hotspot”, ma è nel 2020 con le canzoni“Blacklist”, “Calmo” e “Pioverà per sempre” che Sethu si fa realmente considerare, conquistando anche l’apertura dei concerti dei Pinguini Tattici Nucleari e Willie Peyote a Milano. Adesso, dopo il singolo “Giro di notte” nel 2022 ed il semaforo verde alla selezione di Sanremo Giovani, ecco l’inedito “Cause perse” per il Festival di Sanremo 2023. Come se la caverà?