Torino, 40enne truffata dalla “Setta degli Illuminati” guidata da un 33enne nigeriano che si faceva chiamare “Gran maestro” e prometteva agli adepti una rinascita spirituale grazie ad un “cammino di luce” in grado di salvare l’umanità. Una tecnica di manipolazione che ha portato la donna a donare più di 24mila euro per acquistare oggetti utili alle cerimonie di iniziazione che poi avrebbero portato i benefici promessi. Tutti materiali che in realtà non sono mai esistiti ma che erano stati inventati come scusa per ottenere denaro tramite bonifici. Solo dopo 3 anni, la vittima si è resa conto della vera situazione, grazie ad un percorso di psicoterapia che l’ha portata ad acquisire la consapevolezza per denunciare quanto accaduto.
La 40enne residente a Orvieto infatti, era affetta da alcuni disturbi psichici, principalmente da bipolarismo e comportamenti ossessivo compulsivi, problemi che l’avevano portata ad uno stato mentale di estrema fragilità, quando nel 2021 tramite Instagram conosce il torinese che le promette una salvezza, sia spirituale che economica, da raggiungere attraverso l’ingresso nella setta, composta da un ristretto gruppo di persone, una cerchia di privilegiati che grazie ai rituali potevano raggiungere la felicità.
40enne truffata da nigeriano 33enne, si cercano altre vittime
Il 33enne di origini nigeriane, responsabile di aver raggirato una 40enne con la promessa di salvezza grazie all’ingresso nella “Setta degli Illuminati“, è ora stato denunciato e sarà chiamato a rispondere al processo con l’accusa di circonvenzione d’incapace. Secondo la ricostruzione fatta anche grazie al racconto della vittima, l’uomo cercava di acquisire nuovi adepti tramite i social, in particolare Instagram. Pubblicizzando sulle piattaforme i suoi servizi spirituali per la salvezza, con cammini di luce e rituali in grado di donare la felicità. Dopo un primo contatto e numerosi messaggi scambiati successivamente su Whatsapp con la donna infatti, l’uomo avrebbe iniziato ad avanzare richieste di denaro tramite bonifico al fine di acquistare materiali per i riti di iniziazione che i seguaci poi avrebbero effettuato da soli a casa.
Spinta dalle speranze di rinascita e dalla fine dei problemi che la “loggia” offriva, la 40enne avrebbe quindi effettuato numerosi versamenti da migliaia di euro. Secondo quanto emerge dall’accusa il totale della somma potrebbe essere superiore ai 24mila euro. La posizione del nigeriano sedicente “Gran maestro” ora sarà chiarita con indagini approfondite in tutta Italia, perchè non è escluso che presto possano emergere altre vittime della setta truffate con lo stesso sistema.