Seungri, nome d’arte di Lee Seung-hyun, ex star del K-pop, ovvero la musica popolare della Corea del Sud, è stato condannato a 3 anni di carcere da un tribunale militare con l’accusa di favoreggiamento della prosituzione e per reati legati al gioco d’azzardo. Il 30enne cantante della popolare boyband Big Band, ritiratosi dopo lo scoppio dello scandalo e poi arruolatosi nell’esercito, è stato giudicato colpevole per tutti e nove i capi d’accusa al termine di un lungo processo. A detta dei giudici, Seungri ha “organizzato favori sessuali per investitori stranieri in molte occasioni in collusione con il suo socio in affari Yoo In-suk” e in ragione di questi servigi “ha ottenuto benefici. Il suo crimine di commercializzare il sesso e violare le nostre usanze tradizionali ha causato non pochi danni alla nostra società“, ha sentenziato il tribunale sudcoreano.  Per quanto concerne le accuse inerenti il gioco d’azzardo, secondo quanto riportato dal Guardian, Seungri avrebbe effettuato transazioni illecite in valuta estera in casinò di lusso come Las Vegas.



SEUNGRI CONDANNATO A 3 ANNI DI CARCERE

Il giudice, Hwang Min-je, ha commentato: “È difficile pensare che l’imputato non fosse a conoscenza dei pagamenti finanziari corrisposti alle donne in cambio di sesso. Sembra che (Seungri, ndr) abbia portato avanti una prostituzione sessuale sistematica“. A complicare la situazione del cantante anche il fatto di aver cambiato più volte versione, prima durante l’interrogatorio con la polizia e poi in tribunale davanti ai giudici. Una condotta, ha sottolineato il magistrato, che gli “ha fatto perdere credibilità“. Il cantante è stato anche condannato a pagare 1,15 miliardi di won (1 milione di dollari) di risarcimento. La reazione al verdetto, arrivato giovedì, è stata fulminea da parte dei social, con molti utenti online concordi nel giudicare troppo lieve la pena comminata a Seungri in relazione ai reati commessi. “Anche se è una fortuna che sia stato finalmente condannato, la pena è troppo breve”, ha scritto un utente su Naver, il più grande portale della Corea del Sud. Il verdetto è arrivato un mese prima del suo congedo dal servizio militare obbligatorio. Come ricordato dal Guardian, tutti gli uomini sudcoreani abili sono obbligati a compiere circa due anni di servizio militare per difendere il paese dalla Corea del Nord, con cui Seul è tecnicamente in guerra

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