Sfera Ebbasta protagonista atipico ai Seat Music Awards. Si presenta all’arena di Verona per ritirare i premi ma non canta, forse per alcune limitazioni dovute al contratto con Sky. I riconoscimenti sono tanti, a cominciare dal premio per il singolo Pablo, per il Live, per il singolo Peace & Love e per l’album più venduto per il 2018. “Ma quanti sono? Mi serve una cariola per portarli via”. Prima di congedarsi Sfera Ebbasta saluta i suoi famigliari, i fan e tutto lo staff che lo ha fatto crescere: “Sì ci tenevo particolarmente a ringraziare tutti di cuore. I miei fan in primis che anche quest’anno mi hanno incoronato, ma anche tutto il mio staff. Grazie tante davvero a tutti quanti”. Il pubblico lo saluta con un fragoroso applauso. La serata prosegue e termina con l’esibizione di Roberto Vecchioni. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Sfera Ebbasta ai Seat Music Awards

Ci sarà anche Sfera Ebbasta tra la folta rosa di nomi che si esibiranno sul palco dei Seat Music Awards, mercoledì 5 giugno su Rai 1. Nome di spicco della scena trap italiana, Gionata Boschetti (questo il vero nome di Sfera Ebbasta) è stato negli ultimi mesi forse l’artista più discusso a livello nazionale. E non solo per i suoi testi che, come evoluzione del rap italiano, spesso toccano tematiche molto delicate come violenza, sessismo, droga e fare soldi in maniera indiscriminata. Sfera Ebbasta lo scorso anno è stato infatti sulle colonne di tutti i giornali suoi malgrado, visto che prima di un suo dj set in una discoteca a Corinaldo a causa della ressa si è verificato un crollo che ha portato alla morte di 7 persone e al ferimento di altre centinaia. Una tragedia che ha segnato Sfera, che ha proseguito però con determinazione la sua carriera, pur essendosi aperta una grande riflessione sulla sicurezza ai concerti e sull’opportunità di organizzare eventi in location che si dimostrano non completamente attrezzate.



Sfera Ebbasta, Seat Music Awards: la partecipazione a X Factor

Sfera Ebbasta, ospite ai Seat Music Awards, in questi giorni è stato un nome molto chiacchierato anche per la decisione della produzione del celebre talent show musicale di Sky, X Factor, di inserirlo nel quartetto dei giudici della trasmissione, profondamente rinnovato e che vedrà sedersi al tavolo solo Mara Maionchi per quanto riguarda la ‘vecchia guardia’. La scelta di Sfera Ebbasta è stata fortemente difesa da Freemantle Media, società che cura la produzione del programma, che ha spiegato come nel 2014 anche la scelta di Fedez fu fortemente criticata, ritenendo un giovane rapper non all’altezza dei giudizi musicali da dispensare e soprattutto non un buon esempio per i giovani. Fedez ha stupito tutti diventando in breve tempo il giudice più popolare di X Factor e restando seduto al tavolo per 5 anni di fila, abbandonando solo quest’anno per sua volontà e voglia di dedicarsi ad altri impegni. La produzione di X Factor si è detta convinta che Sfera Ebbasta possa ripercorrere le orme di Fedez nel programma e ha rispedito al mittente le critiche che sottolineano come il suo coinvolgimento nella tragedia di Corinaldo lo renda incompatibile con il ruolo di giudice di un talent.



La vicenda Asia Argento

La produzione di X Factor ha voluto sottolineare di ritenere completamente diversa la vicenda di Sfera Ebbasta, tra i protagonisti dei Seat Music Awards, da quella di Asia Argento, che per il coinvolgimento in un caso di molestie sessuali è stata sostituita da Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale nell’ultima edizione nel programma. Nonostante le rassicurazioni della produzione, la scelta del trapper ha scatenato non poche polemiche, a partire proprio dai parenti di alcune delle vittime della tragedia avvenuta a Corinaldo l’8 dicembre scorso presso la discoteca Lanterna Azzurra, dove Sfera Ebbasta si sarebbe dovuto esibire. Una scelta assurda secondo i familiari delle vittime, ma Sfera Ebbasta ha affermato di voler utilizzare l’esperienza a X Factor per far capire al grande pubblico, e non solo ai fans che lo seguono sempre, chi è veramente e non dare solo l’immagine di chi lo dipinge in un certo modo. Ai Seat Music Awards comunque non si sarà spazio per le polemiche ma solo per la musica, col fidato Charlie Charles che accompagnerà Sfera nella produzione dei prossimi lavori dopo il successo dell’ultimo ‘Rockstar’.

Il video di Rockstar