Sfida nella valle dei Comanche, western diretto da Frank Mcdonald

Domenica 18 giugno, alle ore 17.05 su Rete 4 andrà in onda Sfida nella valle dei Comanche, un film western prodotto negli Stati Uniti d’America nel 1963 da Ben Schwalb e diretto da Frank McDonald.

Il cast scelto per la realizzazione della pellicola vanta la presenza di alcuni dei volti più rappresentativi del genere ai tempi della produzione. Da Audie Murphy a Ben Cooper – rispettivamente nei ruoli di Bob e Bill – passando per le magistrali interpretazioni di Jan Merlin e Colleen Miller.



La trama del film Sfida nella valle dei Comanche, un criminale in incognito assoldato dall’autorità

Sfida nella Valle dei Comanche si svolge a Comanche Creek, Colorado, nel 1875. Un temuto malfattore di nome Amos Troop mette in piedi una vera e propria associazione criminale con l’obiettivo di mettere in atto un’evasione di massa dei più temuti criminali del Colorado. Dopo averli scarcerati, fa compiere loro rapine e delitti per il paese, per far lievitare la taglia sulle loro teste e poi uccuderli.



Un noto detective inizia ad investigare sulla vicenda e invia Bob Gifford in zona per cercare di avere maggiore chiarezza della situazione. Quest’ultimo è un noto criminale che decide però di collaborare come sorta di esca e sotto copertura. Il piano sembra andare come previsto: Amos Tropp lo fa evadere con l’obiettivo di far impennare la quota della taglia posta sulla sua testa e ucciderlo, come da copione.

Prima che però Amos riesca ad incassare l’ennesima somma, Bob si ritrova coinvolto in una serie di sfortunati eventi, in particolare, rischia di perdere la vita ritrovandosi nel bel mezzo di un assalto. Il malvivente sotto copertura riesce comunque a portarsi in salvo e continua ad investigare senza che il criminale possa nutrire particolari sospetti.



L’occasione ghiotta per incastrare il capo della banda arriva presto: il gruppo di rapinatori assoldati da Amos mette infatti sotto la lente d’ingrandimento la banca più ricca del paese. L’obiettivo è dunque quello di compiere un colpo perfetto, senza però immaginare che quello che doveva essere il loro capo, avrebbe poi messo le mani non solo sul bottino ma anche sulle loro vite…