È senza dubbio l’operazione più delicata di tutto l’anno. Richiede tempestività, precisione chirurgica, capacità d’azione fulminea. Ben conosce l’angoscia che si prova in quei frangenti chi, alzatosi di buon ora questa mattina, dopo l’ultimo sbadiglio della nottata (o il primo della giornata?) e il primo stiracchiamento della giornata (o l’ultimo della nottata?), prende immediatamente coscienza della drammaticità della circostanza: mancano gli ultimi regali e il tempo inesorabilmente stringe. Non c’è un minuto da perdere: bisogna farsi venire un’idea, e in fretta, perché poi, altrettanto subitaneamente, bisogna poterla e saperla mettere in pratica. Pensiero e azione!



Passare dal dire al… regalare, sarà un attimo. Sarà sufficiente la lettura di questo articolo per scattare fulminei, e senza compulsività, allo step definitivo: il regalo ancora mancante. Come sia possibile tutto ciò, è presto detto: “FicosEccolo!”. Non ne avete mai sentito parlare finora? Mal ve ne incolse. Perché FicosEccolo! è il servizio che consiglia, offre e consegna in un battibaleno ogni idea regalo last minute che la fantasia del Tarcisio possa concepire. Non a caso il suo motto è: “Lo cerchi? FicosEccolo!”.



Tarcisio? Abbiamo detto Tarcisio? Ebbene sì, proprio lui! Il grande Tarcisio Ficosecco – per i più semplicemente Cisio, a motivo di una serie di ricorsi presso il Tar, avvenuti all’inizio della sua avventura imprenditoriale -, ormai mitico fondatore della Ficosecco, azienda attiva nel mercato dell’helpful-useless (sarebbe, nel linguaggio internazionale dell’e-commerce, l’equivalente del nostro utile-futile). Al nostro Cisio l’idea iniziale è venuta il giorno stesso che ha acquisito, o forse meglio, introiettato, l’essenza vera, il significato più cristallino dell’esclamazione “ecco”; espressione – come dice lo Zingarelli, un vocabolario che sa tante cose, eccome se le sa, perché … ecco, come dire … le ha rubacchiate qua e là in giro per il mondo – che “esprime la presenza di qualcosa o il compiersi di un evento nel momento stesso in cui se ne parla”.



E allora, bando alle ciance, prendete nota delle 5 idee regalo last (but not least) minute, pronte per voi in meno di 24 ore (anche se arrivano dalla Salcazia…).

Albero di Natale dell’isola di Pasqua. Il classico regalo “compri 1, festeggi 2”. La confezione si presenta come un gigantesco uovo di cioccolato. Una volta rotto, al suo interno la classica sorpresa è sbalorditiva: un albero di Natale già addobbato, con tanto di luci e palle colorate ipercromatiche. Lo si sfoggia subito e dura fino a Pasqua!

Kilimangiaro? Appassionante gioco da tavola per grandi e piccini, un meticciato (parola à la page) di gastronomia e psicologia. Kilimangiaro? Ovvero: Trova chi ha fatto sparire il cabaret di dolci africani. È questo il misterioso, suggestivo, etnico e tribale quesito che appare sulla confezione. Che contiene: breve manuale delle regole del gioco, 150 cabaret vuoti, quattro dadi (di cui due da cucina: non si sa mai, dicono le istruzioni). Scopo del gioco: scoprire chi si è abbuffato di Ka’k Hilu, Basboosa, frittelle Beghrir, Matoke, Konafa e Harcha (per la cronaca, tutti dolci tipici dell’Africa). Insomma, una sorta di “dolcetto o scherzetto” natalizio in versione mondialista.

Pompa funebre elettrica. Detta così sembra un po’ lugubre, ma in realtà… noi non abbiamo capito cos’è, ma se è FicosEccolo!, sarà senz’altro utile…

Gli 11 Allegri. Allegro set di gioviali lavoratori. Allegri perché la loro azienda, navigando in tutt’altro che cattive acque, cresce allegramente. Una squadra vincente per affrontare ogni problema della tua casa con spensierata allegria. E la FicoCard (la carta fedeltà aziendale) è confezionata con gli 11 Allegri. Che sono, nell’ordine: un carpentiere, un vetraio, un falegname, un elettricista, un cuoco, un serramentista, un posatore, un antennista, un sarto, un ciabattino e un immancabile, nonché malandrino e prestante idraulico, chissà perché il più allegro di tutta la combriccola. Perciò: occhio alle vostre mogli. Il logo? Il bel faccione sorridente di Massimiliano Allegri.

Tastiera napoletana. Non poteva mancare il regalo last minute iper-tecnologico. Si presenta, a un occhio poco vigile, come una normale tastiera da pc; mentre uno sguardo più attento denota l’impercettibile eppure sostanziale differenza: i tasti numerici sono più di 10 (nella versione “Smorfia” arrivano addirittura a 90). Le tastiere più richieste? Pizza Napoli (di forma circolare, color bianca e rossa, tende a scaldarsi dopo l’accensione a forno: a ogni numero è abbinato un tipo di pizza, che quindi si può anche ordinare comodamente da casa) e la Insigne (color bianco e azzurro, dotata di 11 tasti numerici posizionati secondo diversi schemi: 4-4-2 oppure 4-2-3-1 oppure 4-3-1-2).

E allora che aspettate? Buona spesa FicosEccolo! E soprattutto: buon Natale dai ComicAstri!