Oggi il buongiorno è d’uopo, cari lettorastri (amici lettori dei ComicAstri). Che la data di oggi valga oro e sia vagamente pop è un dato di fatto; che il nostro radar l’abbia subito intercettata, non potrà che far bene alle nostre gag. Eppure, stamane la voglia è di mollare tutto per andare a farci una bella escursione in kayak (tranquilli, in caso di pericolo ce la caveremo da soli, senza lanciare sos assai poco tranquillizzanti). Ma le nostre esose finanze ci richiamano a maggior concretezza, perciò eccoci qui a digitare sulla tastiera la nostra strampalata sequenza di effe, elle, emme, enne, erre, esse, che unite a qualche vocale e qualche numero (tipo l’otto), andranno a comporre l’ennesimo pezzo che vi apprestate a leggere oggi.



Già, oggi… E proprio perché oggi è oggi, prima di lasciarvi attrarre da altre ben più autorevoli letture che Il Sussidiario propone, provate invece a chiedervi che giorno è oggi.

Eeeh già! Oggi è il 22-2-22. Data strana, da ingegni inani quali probabilmente noi siamo, ma ciò che più conta, data palindroma. E chevvordì, direte voi, alla stessa stregua di un vecchio personaggio radiofonico (Felice Allegria) che Enrico Montesano si era magistralmente inventato? Cos’è un palindromo?



Entriamo in un campo “… ostico e anche agnostico”, come ebbe a dire Arrigo Sacchi in un’intervista resa celeberrima da una sigla di Mai dire gol della Gialappa’s. Ma sgombriamo subito il medesimo campo da equivoci: il palindromo non è un circuito su cui far girare le palline. Di questi tempi soprattutto, le palline girano già vorticosamente, al solo pensiero delle prossime bollette del gas e della luce. Niente di tutto ciò.

Sarebbe quasi il caso di porre la questione allo Zingarelli, il vocabolario (nostro amico intimo) che sa tante cose perché le ha rubacchiate qua e là in giro per i mondo, se non lo avessimo già disturbato la scorsa settimana. Perciò molto meglio, ma solo per stavolta, affidarsi alla ben più dozzinale Wikipedia: “Il palindromo (dal greco antico πάλιν, “di nuovo”, e δρóμος, “percorso”, col significato “che può essere percorso in entrambi i sensi”) è una sequenza d caratteri che, letta al contrario, rimane invariata. Per esempio, in italiano “Ai lati d’Italia”. Il concetto è principalmente riferito a parole, frasi, numeri. Secondo una leggenda l’inventore e il primo virtuoso del genere sarebbe stato il poeta greco Sotade, vissuto ad Alessandria d’Egitto nel III secolo”.



Ecco spiegato, cari lettorastri, il significato e le parole evidenziate in corsivo nella nostra illuminante introduzione. A noi non resta, per stare al passo con la strana data, che segnalarvi proprio 22 fasi palindrome (e i loro probabili autori), certi come siamo che non ve ne farete nulla, se non acculturarvi grazie a noi. Mica roba da poco!

1. Ave, Eva (Adamo la prima volta che l’ha vista nell’Eden)

2. I seni cinesi (Rocco Siffredi all’orientale)

3. Angela lava la legna (il marito della Merkel a chi gli domanda: “Cosa fa oggi tua moglie che non è più Cancelliera?”).

4. E là noi diremo: meridionale (tifosi allo stadio: multati!)

5. È raro valer e lavorare (immancabile reprimenda del vostro capo)

6. Ero malato. Idiota l’amore (il solito, scontato poeta maledetto)

7. Era donna d’annodare (riflessione gordiana di un amante geloso)

8. Avida di vita desiai ogni amore vero ma ingoiai sedativi da diva (Marilyn?)

9. Ettore evitava le madame lavative e rotte (Omero)

10. Ad una cima lassù bussa l’amica nuda (Rocco Siffredi bissa, stavolta sulle Alpi)

11. O mordo tua nuora, o aro un autodromo (la suocera di Lewis Hamilton quando è arrabbiata)

12. I topi non avevano nipoti (Gatto Silvestro)

13. È Tavor, provate! (un farmacista)

14. Umiliato votai l’Imu (il commercialista quando si sente “costretto” a far pagare la tassa sugli immobili…)

15. I tropici mamma! Mi ci porti? (il figlio della coppia Gregoraci-Briatore)

16. E le tazzine igienizzatele (il virologo Massimo Galli)

17. Al riparo ora! Pirla! (Mourinho, richiamando la sua squadra a una maggior compattezza difensiva)

18. Era bello colle bare (Dracula)

19. O Lucia hai culo (Renzo alla sua amata dopo essere sfuggita a un secondo tentativo di rapimento dei Bravi)

20. Oplà, salpo! (Cristoforo Colombo al momento di partire con le tre caravelle)

21. Omino nano non anonimo (Travaglio mentre cita Berlusconi a colleghi e lettori del Fatto Quotidiano)

22. Il burino con i rubli (Joe Biden quando parla di Putin alla Casa Bianca).

P.S. È vero che il futuro è assolutamente imprevedibile, però fin da ora possiamo dirvi, con assoluta certezza, che fra 11 anni non saremo qui a celebrare sul Sussidiario un’altra data palindroma: il 33-3-33…

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