Per quanto distratti da una certa qual ritrovata aria più respirabile, leggera e meno “capposa”, non vi sarete di certo lasciati sfuggire, cari lettorastri (amici lettori dei comicAstri), l’improbabile collocazione d’inizio di questa annata calcistica.
La nostra Serie A è partita sabato scorso, e non troverà di meglio che lasciare spazio ai caldissimi mondiali di calcio del Qatar, in un clima (quello dicembrino e pre-natalizio, che qui da noi è sinonimo di paltò, come chiamavano le nostre nonne i giacconi e i cappotti) decisamente più adatto ai festeggiamenti in famiglia. Forse per questo la nazionale di Mancini si è chiamata fuori, e mangerà il panettone regolarmente, come peraltro non sempre capita a qualche sfortunato allenatore di club.
Ma se il campionato è iniziato “in ferie”, noi non ci siamo fatti sorprendere. L’esperto va contattato per tempo: noi ci siamo mossi ai primi di agosto, certi che l’avremmo trovato immancabilmente sul pezzo, pur adagiato com’è nella quiete di… Calci. Se poi siano a un pallone, non ci è dato sapere. Quel che è certo, è che siamo in provincia di Pisa, un tempo Granducato di Toscana. È qui che il professor Gol Yardo, nostra vecchia conoscenza, se la spassa tra lunghe passeggiate, buona cucina ed inusuali immersioni senza mare (quelle delle pagine dei quotidiani sportivi).
Non lo sentiamo dai Mondiali di Russia del 2018, e non avevamo dubbi nel ritrovarlo certamente un po’ più pasciuto di quanto ce lo ricordassimo, ma come sempre informatissimo. Non ci concederà interviste, ma una sua originalissima riflessione sul nostro campionato.
“Stavolta niente aforismi” ci comunica, “sono in vacanza e ho deciso di dilettarmi con gli acrostici”.
Ci spieghi meglio, dottor Yardo.
Ho usato le lettere che compongono i nomi delle squadre di Serie A per formare delle frasi di senso compiuto, che sono un giudizio, preventivo e personalissimo, sulla stagione che verrà.
Non abbiamo capito granché se non che la tribuna è sua, almeno per questa settimana. I nostri cari lettorastri sono già in campana.
Allora, in rigoroso ordine alfabetico, gli acrostici del campionato italiano, accompagnati da brevissimi commenti esplicativi.
Prego, a lei la parola.
Cominciamo ovviamente dall’Atalanta: “Attributi, Testa, Attenzione, Lavoro: Arriveranno Nuovi Talenti Adamantini”, perché il lavoro del Gasp lo si apprezza alla distanza.
Siamo fiduciosi sul Bologna, uno squadrone che “tremare il mondo fa” (o almeno faceva). Una nuova proprietà che lascia ben sperare: “Ben Orgogliosi. L‘Ora Giunta Non Aspetta”.
Si riaffaccia nella massima serie la Cremonese: “Concreta REsponsabilità. Meglio Ora Non Essere Semplice Estetica”, perché è tempo di abbandonare i fronzoli e muovere la classifica sulla strada della permanenza nella massima serie.
Sulla stessa scia si pone l’Empoli, avvezzo alla battaglia: “E Mo’ Proviamoci. O Lisciamo Immancabilmente”.
Uno slancio ritrovato per la Fiorentina, che mette di buon umore i tifosi della Viola: “Fieri, Irrimediabilmente Orgogliosi. Rimanere Europei. Non Temete: Italiano Nobile Allenatore”. Col ritorno alle competizioni internazionali, la squadra sogna in grande.
Laconico il mio pensiero sull’Inter, che pure è una delle favorite alla vittoria finale: “INvestimenti TERminati”. Fine delle trasmissioni.
Che dire sulla Juventus? Sontuosa campagna acquisti, eppure…”John Una Volta Era Nostro Tifoso. Urgente Stupirlo”, a sottolineare che la famiglia Elkann va proprio riconquistata, a suon di risultati.
L’acrostico della Lazio è il suo stesso programma. “L‘Aquila: Zampata In Orbita”, è ora di tornare competitivi.
Il Lecce ha dato prova di sé sin dalla prima giornata: “L’ECcezione Conferma: Esuberanti!”. Solo così si rimane in A.
I Campioni d’Italia del Milan sanno di avere una potenziale arma in più: “Ma Ibra? L‘Avremo Nuovo”. Se così fosse, saranno dolori: per gli altri!
Dici Monza, e pensi a Galliani, al Berlusca ed ai loro sogni di gloria: “Malcelato Obiettivo: Navigare Zone Alte”.
Il Napoli sembra ancora incompleto, eppure serpeggia un cauto ottimismo tra le file partenopee. La forza dell’allenatore fa da carica: “Nuove Ambizioni, Poche Ostentazioni: Luciano Illumina”.
Dici Roma, e tutti pensano a José: “Rimodulare Obiettivi: Mourinho Aiuterà”. A risalire ai piani alti della classifica.
Salernitana uguale… “SALvezza: Entusiasmanti Rimonte, Nerboruti Incontristi, Tanta Attitudine (al sacrificio), Niente Alibi”: sembra scritto dallo stesso Davide Nicola!
Chissà che squadra sarà la Sampdoria, per ora difficile a dirsi: “Se Acquistassimo Mediano, Portiere, Difensore Offesivista, Regista, Interditore… Abbonderemmo?”. Mi pare che forse la campagna acquisti, non ancora terminata, necessiti di ulteriori innesti.
Solo conferme per il Sassuolo, a partire dall’allenatore Dionisi, uno dalle idee molto chiare: “Sempre Alessio, Stesso Sistema: Uno Offensivo, Lasciatelo Offendere”
Altra squadra specialista in salvezze, lo Spezia sa che deve partire sparato, e portare fieno in cascina: “Se Per Errore Zigzaghiamo Incerti, Addio”.
Caratteristica del Torino e del suo allenatore? Non mollare mai! Con un imperativo categorico: ” TOrnare Repentinamente In Noblesse Oblige”. I tifosi ci contano, Cairo è avvisato.
Il Verona è una perenne riconferma, anno dopo anno. Squadra di straordinaria grinta, la cui veemenza va tenuta spesso a bada: “Velocità E Ripartenza. Offside. Niente Ammonizioni”. Perché dopo i gialli, arrivano i rossi!
Chiudiamo con l’Udinese. La famiglia Pozzo non nasconde le ambizioni, seppure la squadra parta sempre sottotraccia: “Una Difesa Impenetrabile Non È Sinonimo (di) Europa?” Chissà…
Grazie, dottor Gol Yardo, per la completezza del quadro che ben rappresenta la nuova Serie A ai nastri di partenza. Ma uno dei suoi famosi aforismi, non ce lo regalerebbe, a chiosa del suo intervento?
Lo prendo in prestito da Totti, sperando che vi diverta e lo troviate… Ilary (ride sotto i baffi): “Tema: comporre una frase con due gerundi. Svolgimento: «Essendo la mia auto molto vecchia, avendo!»“.
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