A Storie Italiane il caso di una mamma di Portoferraio, all’Isola d’Elba, sfrattata con un figlio malato che vive in macchina da 5 mesi, dallo scorso mese di maggio, nonostante abbia diritto ad un alloggio popolare. Dopo il caso della famiglia sfrattata ad Ostia con figli disabili, un’altra vicenda che lascia molti dubbi: “La mia domanda non è stata presa in considerazione – le parole di Francesca in diretta tv – è stata presa e messa sotto. Mio marito è andato via un anno fa, è sparito completamente, me ne sto prendendo cura tutta io di mio figlio. Mio figlio è da mia sorella e non può ospitare anche me perchè la casa è piccola”.
La pratica della donna non è stata affrontata nonostante la madre abbia tutte le carte in regola per avere un alloggio comunale. La mamma vive in un’auto che ha un finestrino rotto, tra l’altro è una piccola Fiat 600, e per via della rottura ha avuto anche la febbre negli scorsi giorni, essendo esposta all’aria fredda della notte.
SFRATTATA CON IL FIGLIO MALATO VIVE IN AUTO: LE PAROLE DELLO PSICHIATRA DEL BIMBO
Eleonora Daniele, commentando la vicenda in studio, aggiunge: “Voi andate aiutate e sostenuti, tuo figlio è affetto da un grave problema cognitivo e credo che il grande compito del servizio pubblico sia proprio questo, dare voce a persone che non riescono ad avere un confronto con le istituzioni competenti”.
Storie Italiane ha parlato anche con lo psichiatra che sta seguendo il figlio di Francesca: “Lo conosciamo da quando ha 4 anni e mezzo circa, aveva problematiche di linguaggio poi abbiamo contattato difficoltà scolastiche e aveva un docente di sostegno. La situazione famigliare ha un forte disagio di tipo sociale. Come si deve sentire un bimbo che ogni sera lascia la mamma e vive dalla zia sapendo che la madre vive in macchina, questo disagio potrà sfociare in altri disagi, è evidente”. Il sindaco di Portoferraio, in collegamento, aggiunge: “A Portoferraio abbiamo un’emergenza abitativa con 72 famiglie, e le domande per gli alloggi popolare sono più di 100. Lei vive una situazione molto pesante ma ce ne sono molte altre come questa. Francesca è presente nella graduatoria dell’assegnazione definitiva degli alloggi, ma ha una posizione alta. Ora uscirà un nuovo bando e la sua posizione cambierà”. E ancora: “Se la signora è disponibile ad andare fuori da Portoferraio io sono disponibile a trovarle subito un alloggio”.