Sfregiata con l’acido a Roma una donna originaria della Romania: l’ennesima, tremenda notizia di violenza di genere giunge dalla Capitale, dove nella giornata di lunedì la vittima è stata accompagnata in condizioni di salute critiche e in pericolo di vita al pronto soccorso del policlinico “Umberto Primo”. Un gesto orribile, che riporta alla mente il dramma vissuto da Gessica Notaro e, purtroppo, da molte, troppe altre donne. Come riportato dall’edizione capitolina del quotidiano “La Repubblica”, risulta complicato individuare chi si nasconda dietro il vile attacco, in quanto nessuno avrebbe visto nulla e la diretta interessata non ricorderebbe alcunché.



Pare infatti dalle prime ricostruzioni che l’aggressore (o gli aggressori) avrebbe agito in totale sicurezza, tramortendo inizialmente la malcapitata con una bastonata che avrebbe fatto perdere i sensi alla vittima, che successivamente è caduta a terra. Dopodiché, si sarebbe risvegliata e avrebbe avvertito un dolore inenarrabile, provocato dalla corrosione dell’acido sulla pelle del suo viso. A quel punto ha iniziato a urlare e i passanti, dopo essere accorsi sul posto e avere constatato la gravità della situazione, non hanno avuto dubbi sul da farsi, chiamando rapidamente il 118.



SFREGIATA CON L’ACIDO A ROMA: FASCICOLO APERTO IN PROCURA PER “LESIONI GRAVISSIME”

Sulla donna sfregiata con l’acido a Roma, nella periferia orientale della Città Eterna, la Procura ha aperto un fascicolo per “lesioni gravissime” e potrebbe presto trasformarsi in un caso ditentato omicidio. Stando a ciò che si apprende, fortunatamente, la diretta interessata non sarebbe più in pericolo di vita, mentre gli inquirenti si sono prontamente attivati per cercare di addivenire quanto prima a una ricostruzione puntuale del passato della signora.

È ancora “La Repubblica” a rivelare che sono stati ascoltati amici e parenti della donna, mentre “l’Istat continua ad aggiornare le tristi statistiche, che ricordano come nei primi undici mesi del 2021 siano cresciuti del 35 per cento i casi di deformazione del viso a causa dell’acido o di ferite da taglio”.