Sgarbi: “Draghi? Operazione fallimentare”
Vittorio Sgarbi, ancora per qualche giorno deputato, parla della scena politica italiana sulle pagine de La Verità. Prima di tutto, il critico d’arte lancia una provocazione: “Il prossimo segretario del Partito democratico? Chiara Ferragni. Nessuno meglio di lei rappresenta la deriva modaiola della sinistra”. Il noto personaggio è uscito sconfitto dal duello con Casini in Emilia Romagna, ma aspira a ricoprire un ruolo nel Governo della Meloni e non lo nasconde.
Analizzando proprio l’uscente Governo Draghi e il prossimo, che verrà guidato dalla Meloni, spiega: “Rimettiamo a posto le parole. Il governo Draghi non era un governo tecnico, ma un governo prettamente politico. Il governo Meloni, invece, sarà il vero ‘governo dei Migliori’. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incaricato Mario Draghi mettendo insieme partiti diversissimi in maniera incongrua. Ci siamo ritrovati un governo con un presidente del Consiglio straordinario, ma deturpato dai vari Roberto Speranza, Dario Franceschini e Luigi Di Maio. Imbarcare tutti ha rappresentato una lusinga di Draghi ai partiti, per ottenere in cambio i voti per salire al Quirinale. Ma l’operazione di Draghi è stata fallimentare. È stato semplicemente un governo politico che ha mancato il suo obiettivo”.
Sgarbi: “A chi paragona FDI con il fascismo…”
Se il Governo Draghi non ha convinto Vittorio Sgarbi, che lo ritiene “fallimentare”, le cose potrebbero andare diversamente con Giorgia Meloni, come spiegato a La Verità: “Lei conta su una solida maggioranza politica sul piano dei numeri, e può seriamente sostenere un governo dei competenti. Lo dico seguendo lo schema crociano, per cui l’unico politico onesto è quello capace. Io? Mi immagino dieci ministri con capacità specifiche, al di fuori delle logiche di amicizia o inimicizia politica. Quanti più tecnici sceglierà la Meloni con capacità indiscusse di innovare,tanto più la politica potrà dire di aver vinto. Per esempio, all’Agricoltura metterei Carlo Petrini, al Turismo la Daniela Santanché, al Commercio estero Oscar Farinetti”.
Per quanto riguarda le tante critiche arrivate dopo la vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche, e gli accostamenti con il fascismo, Sgarbi risponde duramente: “Non vogliono accettare il risultato elettorale. Si inventano la resistenza per un regime che non esiste. Che senso ha l’antifascismo senza fascismo? Dove sta lo stato di polizia di cui parlano? Dove li vedono i fascisti, fatti salvi forse quattro gatti di Casapound? Qualcuno forse impedisce a Saviano e Scurati di esprimersi? Non mi pare, visto che sono diventati miliardari”.