Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla cultura del governo Meloni, è stato intervistato questa mattina dal programma La Zanzara, su Radio 24. Clima caldissimo durante il talk show radiofonico, sfociato poi in un litigio clamoroso in diretta radio fra lo stesso Sgarbi e il conduttore Cruciani. Tutta ‘colpa’ di Morgan, che Sgarbi ha nominato come suo assistente. “Morgan, pare che il ministro non lo voglia”, ha chiesto Cruciani, e Sgarbi ha replicato “Ho risolto la questione Morgan, può portare le sue cose a Villa Savorelli”, le parole del noto critico d’arte. Ma a quel punto Cruciani ha replicato: “E i disoccupati e la gente che perde la casa?”. E Sgarbi è letteralmente esploso, perdendo la tesa: “Testa di caz*o, è più importante l’arte, perchè l’arte insegna, cosa c’entrano i disoccupati? Cogli*ne, non dire stupidaggini! Un genio va preservato, testa di caz*o non permetterti di fare retorica con me, gobbo di mer*a, non fare lo str*nzo, un genio va aiutato”.
Ma Cruciani non ci sta: “Tu vuoi dare soldi pubblici, un posto pubblico…”, ma Sgarbi non l’ha fatto finire: “Vai a fare in c*lo, non gli do niente, gli do uno spazio inusato, vuoto e pubblico perchè insegni anche a te, testa di caz*o, non ti permettere”.
VITTORIO SGARBI, L’INTERVISTA A LA ZANZARA: SI PARLA DELLA PIETA’ E NON SOLO
In precedenza l’intervista a Sgarbi aveva avuto dei toni ben più noti: “La Pietà di Ronandini è una cosa immonda, vista di spalle con una brutta base, solo per il capitalismo e i soldi. Sala dice di no? E’ ignorante, pensa di poter essere più importante della Legge”.
“Lui l’ha messa in un posto nuovo, vista di spalle, solo per avere più spazio per i turisti immondi. Se tu guardi come era messa prima era più protetta. E’ stata così dal 1958, un allestimento meraviglioso”. Infine sugli Uffizi: “E’ giusto che non chiuda in un giorno di festa, il giorno di Ognissanti, il primo novembre. Bisogna chiudere in un giorno morto, teniamo sempre aperto i musei, ma gratis per i cittadini, paghino gli stranieri, se no non ci va nessuno”.