Nella serata di ieri Vittorio Sgarbi è stato ospite in collegamento con il programma di Rete 4, Stasera Italia. Il noto critico d’arte, esponente del governo Meloni, ha espresso il proprio punto di vista sulla guerra in Ucraina, esternando il suo dissenso nei confronti della stessa e appoggiando la posizione di Berlusconi: “Ho incontrato Berlusconi e sono convinto che non sia stato interpretato nella posizione che realmente ha, lui ha paura di una guerra atomica. Mandare armi vuol dire favorire la guerra. Non credo che Moni Ovadia, Santoro o l’Espresso non siano di sinistra. L’Espresso ha denunciato il fatto che Zelensky ha cancellato 11 partiti perchè non sono anti-putiniani. Io ho la convinzione che mandare armi in Ucraina, partecipare ad un accordo filo-americano, va benissimo ma avere turbamenti sulla guerra atomica è legittimo. La guerra si risolve con la trattativa, con la pace e qui gli americani si contrappongo in maniera evidente, l’amicizia di Berlusconi con Putin non c’entra nulla”.
Vittorio Sgarbi ha quindi denunciato: “Alla Biennale all’architettura in maggio non ci sarà il padiglione russo, accade, cosa c’entra l’arte russa? Non ne siamo fuori”. Poi Sgarbi ha proseguito, riferendosi al discorso di ieri di Putin e alle polemiche post-Sanremo: “Zelensky ha lodato alcuni modelli di Sanremo che è antagonista rispetto ad una visione conservatrice, che poi lui sia dalla parte del torto non vuol dire che non dobbiamo tenere conto della minaccia nucleare, ne dobbiamo dimenticare gli 11 partiti sciolti da Zelensky quindi significa che non è garantita la democrazia. Lo strumento della guerra non è lo strumento per salvare il mondo: noi eravamo tutti pacifisti ora non ce ne è più uno, e questo penso che è quello che Berlusconi ha sottolineato”. E ancora: “Anche le polemiche fatte contro Fedez, che sono posizioni omosessuali, le ha fatte la destra. La Destra ha contrastato le posizioni sull’omosessualità di Sanremo lodato da Zelensky, non è tutto illogico perchè lo dice Putin”.
SGARBI VS PALOMBELLI A STASERA ITALIA: LE POSIZIONI DIFFERENTI SU SANREMO E OMOSESSUALI
Barbara Palombelli a quel punto è intervenuta: “Non mi puoi dire che dopo 40 anni di battaglie civili per permettersi alle persone di amarsi… prendi le distanze almeno dal discorso di Putin”, e Sgarbi ha continuato: “Sto dicendo che ha fatto una considerazione che ha fatto anche la Destra in tempi recenti contro Rosa Chemichal con Fedez. Io in tv non voglio vedere gesti di quel genere, voglio vedere Caravaggio, Giotto…”. Barbara Palombelli: “Ma sei serio Sgarbi? La tv ha mostrato sempre la diversità, vuoi censurare?”.
E Sgarbi ha aggiunto: “Io non sto censurando nulla, la tv può promuovere la cultura, ma in questo caso ha promosso provocazioni commerciali che hanno usato i valori omosessuali per farlo diventare uno spettacolo che qualcuno ha definito osceno”. E Barbara Palombelli ha concluso: “Sembravi quelli che 50 anni fa dicevano che andare in giro con i bikini era osceno”.