Il sindaco di Pozzuoli è intervenuto ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno, per commentare quanto avvenuto nelle scorse ore, con particolare riferimento allo sgombero della sua casa, occupata da abusivi. Il primo cittadino ha dichiarato: “La Questura ha avuto il coraggio di mettere in campo un’azione sicuramente dura. Da giugno, quando abbiamo capito che c’era un protrarsi di occupazioni illegittime a partire dallo scoppio della pandemia, ci siamo adoperati attraverso diversi comitati e le forze dell’ordine per giungere a quello che stiamo facendo da qualche giorno. Vi ringrazio per essere intervenuti come televisione, in quanto documentare le cose illegittime che accadono è un elemento culturale”.



Il sindaco ha aggiunto: “Noi abbiamo ordinato 35 sgomberi e l’avvocato del signor Raffaele sapeva che avevamo in atto un’azione di sinergia istituzionale. Parliamo di famiglie, parliamo di minori: bisogna avere cautela ed eravamo già partiti da qualche settimana”. In merito alla frase che la polizia municipale avrebbe rivolto al signor Raffaele quando ha trovato la sua casa occupata (“convivete con gli occupanti”), il primo cittadino ha detto: “I signori si assumeranno la responsabilità di quello che hanno detto, adiremo le vie legali. Se è vero che la polizia municipale ha detto questo, sarà l’autorità giudiziaria a stabilirlo”.



SGOMBERATA LA CASA DI POZZUOLI OCCUPATA NEL POMERIGGIO DI IERI

A “Storie Italiane“, trasmissione di Rai Uno, nella puntata di oggi, mercoledì 10 novembre 2021, si è parlato nuovamente della vicenda relativa alla casa del signor Raffaele occupata abusivamente a Pozzuoli. Dopo l’aggressione ai danni della giornalista Carla Lombardi e del cameraman del programma di Eleonora Daniele, nel pomeriggio di ieri è stato eseguito lo sgombero dell’abitazione, con annessa restituzione delle chiavi al legittimo proprietario.

A confermare la notizia è stata la stessa inviata Rai, presente in loco per un nuovo collegamento alla presenza degli agenti di polizia e dei carabinieri, utile a tutelare la collega nel suo operato. La giornalista ha quindi affermato che “sono state consegnate le chiavi, ma dentro l’appartamento non c’è tutto. A seguito dell’assalto contro di noi, la polizia e la polizia municipale hanno fatto eseguire lo sgombero della casa di Raffaele, ma purtroppo alcune sue cose sono state prese. I letti non ci sono, le lavatrici non ci sono, accessori e corredo non esistono più”.



SGOMBERATA LA CASA DI POZZUOLI OCCUPATA: L’AGGRESSIONE ALLA TROUPE DI STORIE ITALIANE

Nel prosieguo della puntata odierna, Carla Lombardi ha chiarito cosa è accaduto ieri nel periodo non collegato, quando “lo zainetto” a Pozzuoli ha perso il segnale e lo schermo è rimasto nero: “Un uomo con un cappellino e una maschera attaccata fin sotto gli occhi è sceso per strada e ci ha aggredito”. A proseguire la narrazione è stata Eleonora Daniele: “Lui e altri li hanno inseguiti, anche dopo il nostro secondo collegamento, effettuato circa 15 minuti più tardi. C’era però la polizia e non li hanno più assaliti. Sono senza parole per quello che è accaduto ieri, è stata una lunghissima giornata”.

L’avvocatessa di Raffaele è nuovamente intervenuta per dire: “Non ho mai ricevuto risposte formali dal sindaco, dal Comune, dal prefetto. Il problema di fondo è che solo grazie al servizio della Rai lo Stato ha fatto rispettare le leggi. Purtroppo per avere la presenza dello Stato, almeno in questa circostanza, io devo ringraziare voi. I furti subiti da Raffaele sono un ulteriore sfregio”.