In riferimento allo sgravio contributivo 2024 l’INPS ha pubblicato una circolare in cui garantisce lo sblocco dell’incentivo per i contratti di solidarietà avviati nel 2023, mentre la misura non può essere cumulata con altri aiuti contributivi (se non per quelli riguardante la Decontribuzione Sud).
L’incentivo è destinato ai dipendenti a cui è stato ridotto l’orario di lavoro di più di un quinto. A stabilirne le regole è l’articolo 6, del comma 4, del Decreto Legge numero 510/1996, che specifica le condizioni da rispettare per poter godere del bonus contributivo.
Sgravio contributivo 2024: come si può ottenere?
Lo sgravio contributivo 2024 prevede una riduzione del 34% del versamento INPS a carico dei datori di lavoro che attivano i contratti di solidarietà nei confronti dei lavoratori a cui è stato ridotto l’orario di lavoro (la riduzione deve superare il 20%).
Occorre fare delle precisazioni in merito al Decreto Legge del 20 marzo dell’anno 2014, numero 34, convertito poi con delle variazioni dalla Legge 16 maggio 2014, numero 78. Le modifiche riguardano i CdS (contratti di solidarietà difensivi) seguiti dalla cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS).
Riduzione contributiva Cds insieme a CIGS
In un periodo di forte focalizzazione sulla pace contributiva, è stata confermata la riduzione dei contributi INPS per coloro che hanno sottoscritto dei contratti di solidarietà difensivi con CIGS (cassa integrazione guadagni straordinaria).
Il benefit è valido ed attivo per tutta la durata contrattuale, a cui però viene imposto il limite massimo di due anni (nonché 24 mesi) da considerare nel quinquennio mobile. Le imprese in difficoltà e desiderose di usufruirne devono presentare la pratica al Ministero del Lavoro.
Le imprese che ne possono beneficiare sono coloro che hanno sottoscritto dei contratti di solidarietà entro il 30 novembre 2023, oppure con un contratto ancora in corso durante il semestre dell’anno 2022. Ai datori di lavoro spetta uno sgravio contributivo del 35% (a patto che si rispetti l’ammontare della riduzione delle ore di lavoro stabilita).