Shabbar Abbas è stato estradato in Italia per l’omicidio della figlia Saman. Il Pakistan, Paese di origine della famiglia dove lui e la moglie si erano rifugiati dopo la morte della diciottenne, ha dato finalmente il via libera affinché possa essere consegnato alle autorità giudiziarie italiane. La donna, invece, non è mai stata trovata.
A commentare l’estradizione, attraverso un comunicato ufficiale, è stato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. “È un passo in avanti affinché la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso: il padre di Saman Abbas è stato estradato dal Pakistan ed è ora in viaggio verso l’Italia. Dopo mesi di richieste e attese, il governo di Islamabad ha accolto la richiesta del Ministero della Giustizia per l’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato a Reggio Emilia per la barbara uccisione della figlia Saman, sparita da Novellara nella notte del 30 aprile 2021”, ha affermato.
Shabbar Abbas estradato per omicidio di Saman: rientra in Italia, Nordio soddisfatto
Carlo Nordio ha voluto inoltre ringraziare coloro che hanno lavorato sottotraccia affinché Shabbar Abbas, padre di Saman, venisse estradato. “La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un importantissimo risultato, frutto di una intensa e proficua collaborazione del Ministero della Giustizia – attraverso in particolare il Dipartimento degli Affari di giustizia – con gli uffici giudiziari di Reggio Emilia, con il Ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan” ha continuato.
E conclude nella nota: “Voglio per questo ringraziare le autorità pakistane, per aver compreso l’importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un delitto che ha sconvolto le nostre coscienze”. L’uomo, che da parte sua continua a dichiararsi innocente, dovrà ora vedersela con la giustizia italiana.