Non è un momento facile sotto il profilo economico e finanziario, purtroppo, per moltissimi italiani e fra di loro figura anche il cantante Shalpy, pseudonimo di Giovanni Scialpi, 58 anni. Quest’ultimo ha infatti lanciato un appello attraverso la rivista musicale “Rolling Stone”, denunciando che “in questo momento mi trovo in una situazione di estrema indigenza, come il 90% della gente che fa questo mestiere. Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivo”. Attraverso le colonne della testata giornalistica, Shalpy arriva addirittura a scriversi da solo un annuncio lavorativo: “Artista, autore, attore, solo – perché ho un compagno, ma non siamo sposati –, italiano, che parla l’inglese, 37 anni di esperienza come produttore e interprete, ancora in grado di muoversi e più affidabile di quanto si racconti, desidera essere impiegato in qualche media”. Aggiungendo: “Sento la necessità, alla mia età, di sistemarmi, nel senso di rilassarmi. Quando si è un po’ fuori dal sistema e si manifesta un po’ di rabbia, è facile dire che uno è matto, invece conduco una vita lineare”.
SHALPY: “SAREI DISPOSTO ANCHE A FARE IL CAMERIERE”
Nel prosieguo della sua chiacchierata con “Rolling Stone”, Shalpy si dice disposto “anche a fare il cameriere o qualsiasi altra cosa mi venisse proposta. Io sono molte cose, posso affrontare tanti ambiti lavorativi. Sto portando alla ribalta la mia storia, ma non sono il solo. E mi dispiace leggere i commenti dei leoni da tastiera che mi lasciano messaggi gratuiti. Io sto facendo un appello”. Certo, l’ideale sarebbe comunque trovare lavoro nel settore artistico per “aiutare gli altri, le persone che vogliono intraprendere questo mestiere: ho tantissima sana esperienza per formare una persona di talento”, anche perché i soldi di “Let it snow”, il suo nuovo brano, arriveranno “solo fra cinque mesi” e “forse guadagnerò qualche centinaio di euro, ma i download pagano pochissimo”. Il nuovo singolo di Shalpy viene suonata in una radio a Londra, in una a Berlino, in una in Grecia e in una a Glasgow, ma ora ha bisogno di una rendita immediata, senza smettere di sognare: “Spero di poter realizzare presto il prossimo singolo, perché vado a piccoli passi. La musica regala un’emozione che, se si comprende, accompagna per tutta la vita”.