Il tumore non ferma Shannen Doherty. L’attrice, famosa in Italia per aver vestito i panni di Brenda Walsh nela fortunata serie Beverly Hills 90210, in un’intervista concessa a Variety ha lasciato intendere di avvertire sulle proprie spalle una responsabilità: “Continuare a lavorare aiuta a inviare un messaggio sulla vitalità delle persone malate di cancro. Il miglior esempio che posso continuare a dare ad altre persone malate di cancro, e al mondo esterno che non ha il cancro, è mostrare loro che aspetto ha un malato di cancro. Possiamo lavorare, quindi sto solo cercando di vivere il meglio che posso, per essere davvero un buon esempio“. L’ex beniamina della popolare serie tv anni Novanta ha preso sul serio questo impegno, se è vero che ha finito di girare tre film, la cui uscita è prevista entro i prossimi due anni.
SHANNEN DOHERTY E LA LOTTA CONTRO IL CANCRO
“Non c’è mai stato nemmeno il pensiero che non avrei lavorato“, ha spiegato Shannen Doherty, a cui è stato diagnosticato il cancro al seno nel marzo del 2015. Alla prima diagnosi, come ha rivelato l’attrice in un’ospitata a “Good Morning America“, è poi seguita la comparsa di metastasi. Su Instagram, comunque, l’attrice si disse fiduciosa di riuscire ad affrontare anche questo “periodo travolgente” della propria esistenza. “Dire che sono stressata è un eufemismo – aveva scritto nel post pubblicato sul social – Dire che sto lottando è riduttivo, ma credo che troverò il mio equilibrio. Scaverò a fondo per trovare la forza interiore di cui ho bisogno per affrontare tutto. Prego di fare tutto con dignità e grazia. Ho così tanto da dire, così tanto da condividere. Lo farò: per favore, siate consapevoli di quanto mi aiutate a risollevarmi“, la chiosa dedicata ai fan. Shannen ha spiegato di aver trovato questa grande forza interiore anche grazie alla solitudine, al fatto di tenere dentor di sé i dettagli intimi di questa dura otta con la malattia: “Sto prendendo tutta questa energia e la sto dando a me stessa in questo momento“. Avere il cancro, ha aggiunto parlando a Variety, “non dovrebbe porre limiti alla vita o alla carriera di una persona. Il cancro al quarto stadio non significa la fine della tua vita. Non significa che non possa lavorare. È esattamente il contrario“.