Sharon Stone si è raccontata al settimanale Oggi, parlando di un evento che le ha sconvolto la vita: un’emorragia cerebrale dovuta ad una violenza subita in passato. Al magazine l’attrice e modella ha voluto fare il punto della situazione sulla sua carriera, parlando anche di un episodio triste che l’ha segnata per sempre e che per un certo periodo l’aveva costretta a ritirarsi dalle scene. Sessantenne e sempre giovanile, Sharon Stone ha rivelato che la causa della sua emorragia cerebrale era dovuta ad un trauma passato e come le hanno detto i medici, il sangue si è riversato per via di una violenza subita da giovane.
“Avevo l’1% di possibilità di sopravvivenza”, ha confessato a Oggi l’attrice di Basic Instinct, che ha spiegato per filo e per segno cosa stava succedendo al suo corpo in quei momenti terribili. Il suo cervello aveva sanguinato ininterrottamente per quasi dieci giorni dopo che l’ictus si era presentata. In quel periodo lei era sposata con Phil Bronstein, giornalista dal quale si è poi separata successivamente, e aveva un bambino di un anno. Nel racconto sulla malattia, ha spiegato di avere forti distorsioni visive, problemi di deambulazione e una quasi completa sordità all’orecchio sinistro. Per via dell’emorragia, non aveva più sensibilità alla gamba sinistra.
Sharon Stone, la straziante confessione: “Ho subito molestie”
Sharon Stone ne è uscita poi con una diagnosi giusta fatta da un medico neurologo, che le ha tolto alcuni farmaci che lei prendeva in modo sbagliato: “È stata una grande lezione”, ha spiegato l’attrice: “mi ha insegnato anche a smettere di esserne manipolata”. Nel suo libro autobiografico intitolato “Il bello di vivere due volte”, Sharon Stone ha raccontato apertamente delle violenze subite quando ancora era piccola. Infatti, insieme alla sorellina Kelly era stata abusata proprio dal nonno materno.
Oltretutto, a peggiorare il quadro clinico era stato anche un intervento chirurgico: “Mi hanno rifatto il seno senza il mio consenso”, ha spiegato, per poi rivelare anche un triste retroscena nel film “L’anno del terrore”, dove è stata umiliata durante una scena spinta. Non solo, l’attrice, che all’alba dei sessantun’anni vuole togliersi tutti i sassolini dalle scarpe su quello che è successo dopo l’ictus, ha anche confessato di aver subito una molestia da un membro della Sony Pictures.