Grave lutto per l’attrice Sharon Stone: è morto il nipote River, bimbo di soli undici mesi (avrebbe festeggiato il suo primo compleanno il prossimo 8 settembre, dunque tra una decina di giorni, ndr). Ad annunciare la scomparsa del piccolo è stata la stessa star del cinema internazionale, attraverso un toccante filmato pubblicato sul suo profilo Instagram, accompagnato dalle date di nascita e di morte del bambino.



Ricordiamo che la diva hollywoodiana aveva abbandonato la città di Venezia, rinunciando alla partecipazione nella serata di domenica alla sfilata di alta moda di Dolce & Gabbana in piazza San Marco, dove avrebbe dovuto essere ospite con Jennifer Lopez, proprio a causa dell’aggravarsi improvviso delle condizioni di salute del figlio del fratello minore Patrick. Erano stati proprio gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana a comunicare la sua assenza nel corso della presentazione della collezione di alta moda all’hotel Monaco: “Sharon ha avuto problemi con suo nipote ed è stata costretta a tornare indietro”.



SHARON STONE, MORTO IL NIPOTE RIVER: L’ATTRICE AVEVA CHIESTO UN MIRACOLO PER LUI

Era stata quindi la stessa Sharon Stone a veicolare poi, mediante Instagram, un drammatico appello, corredato da un’istantanea a dir poco commovente, nella quale si vedeva un bimbo molto piccolo, intubato e costantemente monitorato: un’immagine molto forte, che l’attrice aveva svelato essere quella di suo nipote, aggiungendo che le condizioni del piccolo erano gravi e ha domandando a tutti i suoi fan e amici di pregare per lui.

“Mio nipote e figlioccio River Stone oggi è stato trovato nella sua culla con un’insufficienza totale d’organo. Per favore, pregate per lui. Abbiamo bisogno di un miracolo”, aveva scritto, in preda alla disperazione, la protagonista dell’iconico film “Basic Instinct” e di altre numerose pellicole d’autore, capaci di segnare in maniera indelebile la storia mondiale del cinema. Un dramma familiare vero e proprio che, in questa tremenda serata di fine agosto, ha conosciuto l’epilogo peggiore e, certamente, meno auspicabile di tutti.