Mario Ruocco, padre di Sergio, il marito di Sharon Verzeni, parla ai microfoni dei giornalisti presenti all’esterno del cimitero di Bottanuco, dove si è svolto il funerale della giovane accoltellata in strada pochi giorni fa. Il suocero della vittima spiega: “Erano già sposati in Comune, convivevano e io chiedevo quando mi avrebbero fatto diventare nonno. E loro mi avevano detto che ci stavano pensato, ultimamente volevano avere un figlio e invece è andata così”.



Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire quanto accaduto: non è infatti chiaro chi abbia fatto del male a Sharon e per quale motivo. Secondo Mario Ruocco “qualcuno le ha fatto qualche avances, lei ha rifiutato ed è andata così. Credo sia successo quella sera in cui è stata aggredita”. Il suocero, parlando del rapporto della nuora con il figlio Sergio, spiega: “Sharon era libera, ognuno faceva ciò che voleva. Non ho mai sentito niente, se qualcuno le volesse bene o male”.



Sharon Verzeni, il suocero: “Forse si è fidata troppo”

Secondo Mario Ruocco, padre di Sergio, marito di Sharon Verzeni, la 33enne “forse si è fidata troppo ad andare in giro. Io se fossi stato mio figlio sarei stato un po’ più prepotente e mi sarei imposto per non farla uscire sola. Però dopo se fai così vai a litigare”. Quella sera, infatti, la ragazza era uscita sola mentre Sergio era rimasto a casa a dormire: solitamente, invece, i due uscivano insieme per la passeggiata serale che a Sharon era stata consigliata dalla dietologa.

Sharon Verzeni è stata uccisa a Terno d’Isola, dove viveva con il marito: i funerali si sono però svolti a Bottanuco, paese di origine della 33enne dove i genitori vivono. In questi giorni anche Sergio si è spostato a vivere lì, a casa dei suoceri, poiché la loro abitazione è stata posta sotto sequestro.