Shel Shapiro ha concesso una lunga intervista ai microfoni del “Corriere della Sera”, nelle cui prime righe ha innanzitutto spiegato cosa intende quando si definisce “quasi una leggenda”. L’artista ha detto che si tratta di un modo per rendersi spiritoso: “Viviamo in un mondo di miti, in cui la gente vuole dei supereroi, forse per combattere la normalità che ci accomuna. Ma volevo smitizzare questi aggettivi di potenza. La leggenda, forse, sta nell’avere determinazione”.
A proposito di musica, è scattato il conto alla rovescia per l’Eurovision Song Contest in programma il 10, 12 e 14 maggio a Torino: “In verità non sto seguendo – ha detto il cantante –. Mi sembra che ci sia la tendenza a perdere di vista la musica in favore di vestiti e presentazioni. È tutto un po’ sopra le righe, ma pare che alla gente piaccia”. Anche al Festival di Sanremo 2022 “non c’è stato niente che mi abbia scioccato e non ho visto nulla che non avessi già visto. Mahmood e Blanco sono molto bravi e la canzone è molto bella”. I Måneskin, invece, hanno conquistato Shel Shapiro sin dai tempi di X Factor: “Sono contemporanei, anche spudorati e va benissimo. A 20 anni cosa vuoi che facciano, che stiano in casa a pensare alla guerra? Hanno trovato una loro dimensione nell’appoggiarsi a cose già sentite, ma alla fine a chi assomigliano? Direi a loro stessi e quindi vuol dire che hanno carattere e talento”.
SHEL SHAPIRO: “HO BACIATO MARA VENIER PERCHÉ…”
Nel prosieguo della chiacchierata con i colleghi del “Corriere”, Shel Shapiro ha evidenziato come in Italia non sia mai stato facile emergere e consolidarsi per i gruppi, per poi rivelare che nel video del suo singolo “La leggenda dell’amore eterno” c’è Mara Venier, con cui si scambia un bacio: “Insieme siamo credibili. Uno della mia età non può scegliere una Violante Placido, deve essere qualcuno della mia generazione, ma ancora desiderabile in senso estetico. Io e Mara in passato avevamo lavorato bene e le persone con cui ti diverti nel nostro mestiere te le ricordi, perché c’è tanta altra gente str*nza che cerchi di scordare. Quel che voglio dire nel video è: perché non innamorarsi nella terza età, anzi, brutta parola, diciamo da grandi?”.
Dopo una carriera così ricca e lunga, la motivazione per proseguire deriva direttamente dall’indole caratteriale dell’artista: “Chi si siede sugli allori è andato in pensione mentalmente e lo trovo di una tristezza totale. Io faccio molta fatica a pensare di vivere del passato. Non c’è niente di più bello che dire ‘ho una canzone nuova’. Così stai andando avanti con la testa e partecipi attivamente alla vita”.