Andriy Shevchenko è uno dei tanti ex calciatori del Milan che ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore: “Se me lo aspettavo? Non si sa mai che cosa succede quando il calcio giocato finisce – le parole dell’ex centravanti classe 1976, attuale commissario tecnico della nazionale ucraina, rilasciate quest’oggi a La Gazzetta dello Sport – ma c’erano tanti fra di noi dotati per decifrare le partite”. Sheva ha il cuore rossonero, e sul fatto che il Milan post-covid sia apparso migliore di quello pre-infezione, ha spiegato: “Quando si indossa la maglia del Milan o di un altro grande club la pressione addosso è sempre tanta. E poi, a proposito del rendimento: il Milan era già migliorato prima del CoVid. Nell’anno 2020 ha trovato un suo assetto”. E a proposito del coronavirus: “Cinque-sei mesi fa era tutto buio, non sapevamo neppure immaginare quando avremmo ricominciato. Gli stadi chiusi mettono tristezza? Intanto ci siamo ripresi il gioco. La prima cosa è la salute delle persone: andiamo per gradi”.
SHEVCHENKO: “PIOLI HA FATTO BENE, IBRA LO TERREI SEMPRE”
Secondo Sheva il Milan ha fatto bene a confermare Pioli, nonostante le moltissime voci riguardanti l’imminente sbarco a Milanello del tedesco Rangnick: “Non mi permetto di entrare nei piani della società, dico quello che ho visto. Il Milan è ripartito un anno fa e nel calcio ci vuole tempo. Zvonimir Boban e Paolo Maldini hanno fatto cose giuste, i risultati piano piano sono arrivati. La squadra ha reagito ad un momento di difficoltà e Stefano Pioli ha fatto un ottimo lavoro. Ha dato un’identità, ha conquistato la fiducia del gruppo. Il Milan aveva bisogno di continuità e l’ha trovata”. Fra le tante conferme per la stagione che sta per iniziare, anche quella di Zlatan Ibrahimovic: “Se ha ancora qualcosa da dare, se ha stimoli, lo terrei sempre. In questi mesi ha fatto quello che ci si aspettava, ha giocato con intelligenza e guidato i compagni. Ibra risponde sempre sul campo”.
SHEVCHENKO: “PER PIRLO MOLTO CONTENTO, SARA’ UNA SERIE A COMBATTUTA”
Tante conferme ma anche volti nuovi, a cominciare dal gioiello Tonali, fresco di contratto: “Mi pare un giocatore solido, con tanta qualità. Tutti ne dicono un gran bene e può crescere ancora tanto. Nuovo Andrea Pirlo o nuovo Gennaro Gattuso? I paragoni sono tipici del calcio italiano: bisogna saperci convivere”. E a proposito di Pirlo e della sua nuova avventura come allenatore della Juventus: “Sono molto contento e sono sicuro che farà bene. Con Andrea ho un rapporto speciale, ma quanti amici ormai sulle panchine di Serie A …”. Un campionato, quello 2020-2021, che si preannuncia più equilibrato rispetto agli ultimi anni, e Sheva prevede infatti una grande lotta lì davanti: “La lotta sarà più interessante. Antonio Conte all’Inter sta lavorando bene, la squadra è competitiva. Si è già avvicinata alla Juventus e mi aspetto un campionato più combattuto. Perché c’è sempre la Lazio, c’è il Napoli, c’è l’Atalanta, una squadra incredibile. E poi c’è il Milan che si è rafforzato”.