Shirley Bassey è stata una cantante che, più di tutte, ha rappresentato la musica pop e dance tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Oltre ai testi provocatori che hanno rappresentato gli albori della sua carriera, è stata riconosciuta come una voce potente e vibrante dopo che ha cantato per James Bond e nel film di Goldfinger. Successo dopo successo, Shirley Bassey oggi è riconosciuta per essere una tra le dive della musica dance più amate di sempre. Si contano centoquaranta milioni di dischi venduti e 70 anni di carriera.



Numerosi artisti hanno composto e scritto per lei brani, fra i più celebri si ricordano: Elton John, Rufus Wainwright, Pet Shop Boys, Nick Hodgson e Propellerheads. Fulminante è stato il suo incontro con Mike Sullivan quando, per la prima volta, ha sentito cantare Shirley Bassey. Una vita di successi commerciali e costellata nel privato da un unico grande amore. Di fatti, verso la fine degli anni ’90, sposa Sergio Novak che è di origini italiane e oggi vive ancora a Lugano e nonostante i concerti e tour, la cantante non dimentica la villa in cui vive con il marito.



Shirley Bassey, la cantante dai testi troppo provocatori

La biografia della cantante racconta che Shirley Bassey nasce l’8 gennaio 1937 a Cardiff ed è la più giovane di sette figli. Dopo aver lasciato la scuola all’età di quindici anni si mantiene lavorando in fabbrica e cantando nei club durante i week end. Nel 1955 incontra Michael Sullivan, grazie al quale inizia a lavorare in diversi teatri dove viene notata dal produttore Johnny Franz, che le offre la possibilità di incidere un disco. Grazie a questa collaborazione registra il primo singolo, “Burn my candle“. Riesce a realizzare delle buone vendite nonostante la BBC, all’epoca, si è rifiutata di trasmetterlo in radio a causa del testo ritenuto volgare.



È però con “Banana boat song” che raggiunge il successo, a cui fanno seguito altri brani che le permettono di firmare con la EMI e di dare vita a una seconda fase della sua carriera. Poi raggiunge le vette dalla classifica con “Goldfinger”, brano tratto dall’omonimo film di James Bond. Dopo alcuni anni di lontananza dalle classifiche, sul finire degli anni’70, firma per la celebre United Artists e realizza Somethig che mostra un nuovo stile della cantante. Per quasi tutti gli anni ’80, oltre alla sua carriera di cantante, Shirley Bassey si dedica ad altre attività come quella di beneficienza.

Shirley Bassey, quali sono le sue origini e la figlia avuta a 15 anni

Per una cantante del suo calibro che ha avuto un così tale successo, non è stato facile imporsi nel panorama musicale. Sia per il suo colore della pelle e sia per le sue origini gallesi che, di fatto, in passato, non sono state un bel biglietto da visita per Shirley. L’artista, però, non ha mai mentito su ciò che è stata prima del successo. Ha sempre avuto la passione per la musica e ha sempre sognato di incidere un disco. E, in quel periodo, dove i sogni erano ancora realizzabili, anche per la Bassey c’era la possibilità di sbarcare il lunario.

Ha lavorato in fabbrica e nel 1955, proprio quando ha incontrato Mike Sullivan, ha cominciato a esibirsi nei locali. Ai tempi era già madre di una bambina che aveva avuto al di fuori del matrimonio. Quella stessa figlia, una volta che si è sposata con Sergio Novak, è stata legalmente riconosciuta dal patrigno.