La difesa ha chiesto l’assoluzione per Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, a processo per tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione di pistola mai trovata. Il trapper è accusato di una serie di fatti risalenti all’11 luglio 2024: si trovava infatti a Settimo Milanese, di fronte al suo studio di registrazione, quando ha puntato la pistola contro due lottatori professionisti che lo avevano raggiunto fuori dall’ufficio. Il 24enne ha sparato loro alle gambe, ferendoli: un gesto che, secondo la sua difesa, sarebbe dovuto alla sola volontà di difendersi e non di uccidere come invece pensa la Procura, che indaga appunto per tentato omicidio.
Il pm di Milano, Daniela Bartolucci, aveva chiesto una condanna a 7 anni di reclusione per il trapper. Dopo diversi mesi passati in carcere, a Shiva erano stati concessi i domiciliari lo scorso febbraio: la difesa punta a ridurre però ulteriormente la pena, proseguendo sulla linea scelta fin dal principio, ovvero quella della difesa. Come spiega infatti Milano Today, gli avvocati sostengono che l’artista si sarebbe difeso dell’attacco dei due aggressori, vicini al trapper Rondo Da Sosa, suo rivale. La sentenza è attesa per il prossimo 10 luglio e sarà decisiva per il 24enne.
Shiva: “Ecco perché ho sparato agli aggressori”
Nell’udienza di pochi giorni fa, Shiva si è difeso spiegando: “Il mio istinto di sopravvivenza mi ha portato a sparare dei colpi, ma, ribadisco solo ed esclusivamente per allontanare i malintenzionati, per spaventarli e costringerli a desistere dalla violenza e a fuggire. Nel momento in cui ho sparato l’aggressione era ancora in atto”. Nonostante le parole del trapper per scagionare sé stesso, i fatti dimostrano che l’artista ha colpito alle gambe i due lottatori professionisti che lo avevano raggiunto a Settimo Milanese, davanti al suo studio di registrazione.
“Ho mirato volutamente al suolo, non era mia intenzione nemmeno ferirli, volevo solo intimidirli e farli allontanare il prima possibile dalla mia proprietà privata” ha aggiunto Shiva, che ha poi spiegato come già in passato fosse stato vittima di minacce e aggressioni fisiche e verbali per mano di artisti rivali, come sarebbe accaduto anche un anno fa.