Shock sulla linea Roma-Nettuno, dove un uomo è salito a bordo di un treno con uno scooter. Le telecamere e i presenti hanno immortalato la scena di un signore a bordo di un motorino blu, comodamente seduto sul suo sellino, posizionato nella zona intermedia del treno tra un vagone ed un altro. Una scena che avrà fatto sorridere i presenti e chiunque abbia visto l’immagine, ma che allo stesso tempo ha fatto sorgere una domanda molto semplice: perché un gesto del genere? Cosa c’è dietro?



Perché, infatti, l’uomo si è presentato sul vagone con un motorino? Un gesto goliardico, una scommessa persa, o un modo per portare il mezzo con sé e poi spostarsi con quello una volta arrivato? Una domanda che resterà probabilmente senza risposta, per una scena che di certo non si vede tutti i giorni. Nelle immagini, inoltre, si nota come l’uomo fosse assolutamente tranquillo e disinvolto, senza nessuna preoccupazione dovuta alla strana scelta.



Motorino sulla tratta Roma-Nettuno: un gesto che ricorda San Siro

Il gesto dell’uomo sulla tratta Roma-Nettuno ricorda la follia di un celebre gesto andato in scena nel 2001 a San Siro. In quell’occasione fu lanciato uno scooter dagli spalti del Meazza. Un episodio entrato nella storia del calcio e non solo. Il lancio del motorino, un Booster, dagli spalti dello stadio, resta uno degli episodi più iconici e allo stesso tempo violenti visti in uno stadio in Italia.

L’episodio accadde 20 anni fa, in un’Inter Atalanta. Quel giorno l’Inter vinse 3-0, ma in curva Nord improvvisamente comparve un motorino. Alcuni tifosi tentarono di dar fuoco al mezzo, ma vedendo che l’operazione non riusciva, lo sollevarono e lo scaraventarono giù dal terzo anello. Fortunatamente avevano avvisato i presenti e lo spazio sottostante era stato sgomberato. Qual era, in quell’occasione, la motivazione del gesto? Uno dei responsabili era un sindacalista impiegato del Policlinico: spiegò che si era trattato di un raptus di follia, di un clima esasperato che aleggiava in curva.