Shooter
è “un thriller dispersivo con un sempre perfetto Mark Wahlberg”. Andrea Chirichelli lo boccia su MyMovies con due stellette sulle cinque messe a disposizione: “È un vero peccato che la completa riuscita del film sia minata dalla durata dello stesso, che è oggettivamente eccessiva, e dalla convenzionale regia di Antoine Fuqua, forse sopravvalutato fin dai tempi di Training Day, incapace a offrire la benché minima soluzione originale che possa permettere a Shooter di elevarsi decisamente al di sopra dello standard medio offerto da questo tipo di film”.
Sono tre le stellette che arrivano da ilMorandini: “Il film è un action movie vispo e ben congegnato che vorrebbe denunciare un regime politico corrotto in una forma di allegoria per una giustizia anarco individualista”. Shooter lo vedremo stasera su Italia 1, clicca qui per la diretta streaming su MediasetPlay.
Shooter, il cast del film di Italia 1: c’è Levon Helm
Durante le riprese di Shooter non sono stati segnalati diversi errori di forma e continuità, come testimoniato da alcune citazioni e approfondimenti presenti sul web. Nello specifico, nella scena dove Memphis subisce il rapimento, il suo cellulare cadendo poggia prima a metà della strada e poi sul bordo in una scena successiva. Pochi attimi più tardi, quando l’uomo appare legato in preda alle torture, gli viene offerta dell’acqua da un recipiente che prima appare vuoto per metà e poi completamente pieno.
Nel cast del film troviamo anche Levon Helm nel ruolo del Sig. Rate doppiato nella versione italiana da Franco Zucca. Helm nacque a Elaine il 26 maggio del 1940 e morì a New York il 19 aprile del 2012. Fu anche attivo nel mondo della musica in grado di suonare tantissimi strumenti come la batteria, il mandolino, il contrabbasso, il violino, il banjo e molti altri ancora. Sicuramente divenne noto per essere stato membro della rock band The Band.
Shooter, film di Italia 1 diretto da Stephen Hunter
Shooter
va in onda oggi, venerdì 11 novembre, a partire dalle ore 21.20 su Italia 1. Si tratta di un film drammatico a tinte thriller prodotto negli Stati Uniti d’America nel 2007 da Ric Kidney e Lorenzo di Bonaventura, diretto da Stephen Hunter. Tra gli attori più influenti coinvolti nel progetto sono da menzionare Mark Wahlberg, Danny Glover, Rhona Mitra e Kate Mara. Il film è una trasposizione cinematografica dell’opera letteraria Point of Impact, realizzata da Stephen Hunter.
Nello specifico, il romanzo prevedeva diversi volumi e il film prende spunto dal volume iniziale. Per la realizzazione della pellicola sono state utilizzati diversi modelli di armi realmente esistenti, rappresentate in maniera assolutamente fedele all’originale. Nonostante l’ambizione del progetto, la pellicola non ha ottenuto un particolare consenso da parte della critica cinematografica e televisiva, come dimostrato dall’assenza di menzioni a premi e candidature prestigiose.
Shooter, la trama del film
Il protagonista della storia Shooter è un militare di nome Bob Lee Swagger, da diverso tempo operativo al servizio del governo degli Stati Uniti nella compagine dei Marines
. La sua carriera è stata di recente macchiata da un tragico avvenimento che purtroppo non è riuscito ad evitare. Infatti, nel corso di una missione in Etiopia ha visto morire davanti ai suoi occhi il suo fidato compagno di viaggio nonché caporale di nome Donnie. Negli anni successivi si era quindi ritirato a vita privata allontanandosi dalla vita militare per tornare a sorridere. Ben presto però gli impegni del governo portano al suo nome come garanzia di efficienza e collaborazione e viene dunque coinvolto nuovamente per una missione in Etiopia.
Questa volta, con su richiesta della CIA, il suo compito era quello di occuparsi di un possibile attacco terroristico nei confronti del presidente. Quest’ultimo era infatti impegnato in quel Paese per questioni diplomatiche e qualche organizzazione criminale sembrava volesse approfittare della circostanza. Nel momento dell’atterraggio in Etiopia l’uomo inizia a notare fin da subito un’aria strana, tutto sembra troppo tranquillo e sono ben pochi gli uomini della CIA impegnati nella missione. Il giorno dell’incontro con il presidente infatti scopre una clamorosa verità. La missione era in realtà un pretesto per incastrarlo e ucciderlo dopo i fatti avvenuti 3 anni prima. Nonostante le difficoltà riesce a mettersi in salvo e riceve conforto presso la casa della moglie dell’amico defunto.
Durante il conflitto era infatti rimasto ferito ma non gravemente, a differenza dell’arcivescovo che aveva invece perso la vita. Sulla questione vuole vederci chiaro anche l’FBI; grazie a Nick Memphis infatti si scopre che in realtà il sergente non era assolutamente coinvolto nel terribile conflitto avvenuto nella circostanza diplomatica. Dietro tutta la situazione scabrosa pare ci fosse proprio il colonnello Johnson, ovvero colui che aveva commissionato la missione al protagonista. A questo punto i due iniziano a collaborare costantemente inseguiti dagli uomini del colonnello, convinto di voler catturare i due e ucciderli al fine di non lasciar trapelare i suoi oscuri piani contro il presidente degli Stati Uniti.
Dopo aver rischiato più volte la vita proprio Swagger riesce ad avere un confronto faccia a faccia con lui al fine di comprendere cosa lo spingesse così in basso. Inoltre, cercano di trovare un accordo per la liberazione di Sarah, rapita proprio dopo aver offerto il suo aiuto al sergente ferito. Prima di riuscire a farlo ragionare si rende conto che si trattava dell’ennesima imboscata architettata per mettere le mani su una compromettente registrazione nelle mani di Swagger. Quest’ultimo distrugge il nastro e poi si lascia catturare per mettere in atto un piano diabolico per ottenere la vendetta auspicata. Prima riesce a dimostrare la sua innocenza e poi uccide Johnson e tutti i suoi uomini con una imponente esplosione.